Catania, quartiere Picanello: operazione “Villa Glori”, tutti i dettagli

18 Dicembre 2024

CATANIA – Oltre 100 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti di 12 indagati.
È stata data inoltre esecuzione ad un decreto di perquisizione e contestuale informazione di garanzia, emesso dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nei confronti di ulteriori 8 indagati in stato di libertà.

Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di concorso in estorsione, furto aggravato in concorso, ricettazione aggravata in concorso, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonché detenzione illegale di armi.

I mezzi trafugati sarebbero poi diventati oggetto di estorsioni che fluttuavano tra i 500 ed i 1500 euro, a seconda della marca, del modello e del valore di mercato del veicolo e usata come consuetudine la tecnico del “cavallo di ritorno”.
Le estorsioni sarebbero state attuate secondo la cosiddetta “regola dei tre giorni” dal furto, che si riferisce al limite temporale entro il quale i proprietari avrebbero potuto contattare gli autori per riottenere il bene solo dietro il pagamento della somma di denaro.

La base operativa era una “stalla” situata nel quartiere Picanello, nei pressi di via Villa Glori. Qui gli indagati si incontravano per la pianificazione. Qui il gruppo avrebbe custodito anche armi e droga, come emerso nel corso di una perquisizione eseguita durante le indagini, ritrovate tre pistole, un fucile sovrapposto, munizioni varie, droga, droga sintetica e circa 5000 euro in contante.