Entusiasmante quarto appuntamento con i piatti di Piazza Scammacca e gli interventi di Onav Catania sui vini con i maestri assaggiatori Danilo Trapanotto ed Enzo Vasta.
Abbiamo intervistato Enrico Sgorbati, che con i suoi splendidi vini Torre Fornello, insieme a Danilo Trapanotto e Gabriele Vitale di Piazza Scammacca ci hanno raccontato come sono nati i vini in degustazione e l’abbinamento sagace dei piatti.
Enrico Sgorbati di Torre Fornello: “La nostra azienda è ubicata sul confine con Lombardia, Piemonte e Liguria, in Val Tidone, una delle quattro vallate che contraddistinguono le rinomate colline di Piacenza, e precisamente all’estremo occidentale dell’Emilia Romagna”.
Senza contare le leggende su Napoleone che da lì è passato e ha lasciato il Marsanne che è una vitigno di territorio e non un vitigno indigeno, le origini e la storia di Torre Fornello argomenti che approfondiremo in un esaustivo articolo su leculture.it, che cureremo insieme ad Alessandra Spina, ricercatrice di Sapori & Saperi, rubrica de leculture.it, con cui siamo riuscite a sciogliere e “ambientare” i nostri Enrico Sgorbati e Danilo Trapanotto, che potrete ascoltare e vedere nella video intervista.
Vi basti sapere che i vini Torre Fornello sono unici in quanto sperimentazioni che durano da anni da parte di Enrico Sgorbati che ha recuperato una vigna di famiglia dopo aver lavorato per anni in altri vigneti proprio per imparare il “mestiere”. Travolgente pragmatico ma anche molto romantico è l’approccio ai vini del suo territorio che considera scampato agli eventi storici di dominazioni e passaggi tra re, imperatori e papi in maniera trasversale. Il vino e i vigneti hanno sempre rappresentato un potere che ha colmato le grosse lacune e la “fame” di popolazioni intere, in quanto anticamente, insieme ad un pezzo di pane, veniva dato ai contadini stagionali che lavoravano la terra.
Di seguito la sintesi delle schede tecniche dei tre vini assaggiati.
OLUBRA – MARSANNE – SPUMANTE DI QUALITÀ Tipologia: Brut, metodo classico millesimato Vitigno: 90% Marsanne, 10% Malvasia di Candia aromatica Caratteri organolettici: Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profumo di frutta fresca e fiori bianchi, note di mare, linfatiche, complesso. Sapore morbido, sapido e con acidità sostenuta, variegato e intrigante. Degustato con gli antipasti prosciutto stagionato, coppa piacentina, parmigiano 30 mesi, tigella con squacquerone (formaggio spalmabile) e mortadella, crescente (focaccia) con prosciutto e formaggio.
DONNA LUIGIA MALVASIA D.O.C. COLLI PIACENTINI “Donna Luigia” Scotti Douglas, vissuta nella prima metà del 1800, proprietaria dell’azienda e discendente di una nobile famiglia scozzese delle Lowlands, creativa produttrice, è stata una donna dalla forte personalità alla quale abbiamo voluto dedicare questo vino. Le uve vengono raccolte da tre vigneti (Solana, Lucenti, Vecchio Pozzo) differenti non per varietà ma per esposizione, pendenza e anni del vigneto. Le uve dei tre vigneti vengono lavorate separatamente e solo dopo 9 mesi unite. Tipologia: Fermo, secco, affinato il 20% in barriques per 6/9 mesi – 80% in acciaio, anche da lungo invecchiamento Vitigno: 100% Malvasia di Candia aromatica Anno di impianto: 1990 / 1931 Caratteri organolettici: Colore giallo paglierino carico con riflessi ambrati. Profumo intenso e fresco in cui il caratteristico profumo della Malvasia si presenta con note di menta, anice stellato, frutto della passione e litchi. Sapore secco, fresco, aromatico, piacevolmente complesso, lungo e persistente. Un vino rotondo e di struttura, anche da invecchiamento. Degustato con le tagliatelle al ragù misto carne di manzo, carne di maiale e mortadella.
ROSSI LATITUDO 45 BONARDA D.O.C. COLLI PIACENTINI La latitudine 45° è il parallelo che passa sul terreno in cui viene coltivata e raccolta quest’ uva straordinaria, utilizzata per produrre un vino unico e complesso che si presta anche a un lungo affinamento. Tipologia: Fermo affinato il 100% in tonneau da 500 lt. per 12-18 mesi, da lungo invecchiamento Vitigno: 95% Bonarda (Croatina), 5% altre uve a bacca rossa Anno di impianto: Caratteri organolettici: Colore rosso rubino granata molto carico con profumi spiccati di fresia e violetta, visciola e trito d’erba, pepe bianco, cacao e cuoio dal sapore vibrante, fresco di struttura, con note fruttate e linfatiche. Degustato con lo Stracotto di Cavallo che ha cucinato oltre sette ore…
Ancora il format de Le Cene Regionali ha stupito e deliziato i commensali che sono accorsi ancor più numerosi delle cene precedenti. E altre ne verranno perchè le regioni che attraverseremo e conosceremo saranno 10. Vi faremo sapere presto il nome e la data della prossima regione.