Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di prevenzione dei reati disposti dal Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo – CIO – del 12° Reggimento “Sicilia” e con il supporto della Polizia Locale, hanno messo in atto un articolato servizio coordinato del territorio nei quartieri di “Picanello” e “Ognina”, volto a contrastare l’illegalità diffusa e, in particolare, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e la diffusione della droga tra i giovani.
In particolare durante il servizio, i militari hanno sorpreso e denunciato a piede libero 2 uomini catanesi di 42 e 31 anni, che pretendevano dagli automobilisti somme di denaro per la “guardiania” della loro auto.
Una vera e propria estorsione in quanto, molti cittadini che si trovavano a circolare in quelle zone, hanno segnalato di essere stati minacciati dai parcheggiatori abusivi circa la possibilità che la loro auto, qualora non avessero pagato il dazio per la sosta, avrebbe potuto subire dei danni o, nel caso peggiore, avrebbe potuto essere rubata.
Le pattuglie di Piazza Dante, della C.I.O. e della Polizia Locale, sono poi passate al controllo della circolazione stradale. Nella circostanza, su 46 veicoli e 59 persone fermate, sono state elevate 19 sanzioni al Codice della Strada, sequestrando anche 1 veicolo (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione di documenti di guida e di circolazione, guida senza patente, senza cinture e col cellulare in mano), colpendo quelle condotte di guida che sono pericolose per tutti gli utenti della strada.
In tale contesto, sono state effettuate anche delle perquisizioni veicolari alla ricerca di stupefacenti, all’esito delle quali 6 giovanissimi, con età compresa dai 17 ai 29 anni, sono stati trovati in possesso di marijuana. Tra questi, ben 3 erano alla guida di auto e, oltre alla segnalazione per il possesso della droga, è stata ritirata loro la patente.
Al riguardo, va sottolineato che la marijuana può provocare gravi incidenti stradali, perché l’uso di questa sostanza altera la capacità di giudizio e varie altre capacità essenziali per la guida, come la concentrazione e i tempi di reazione; sotto l’effetto di questa droga può diventare difficile calcolare le distanze, come anche reagire a segnali e suoni.
La marijuana è la droga più frequentemente riscontrata nelle analisi fatte in occasione di incidenti stradali mortali e, già da sola, basta a raddoppiare il rischio di provocare un sinistro: in combinazione con alcool e altre droghe questo rischio aumenta in maniera esponenziale. Questo tipo di droga, da molti considerata “leggera” è, in realtà, un pericolo per la salute propria e, quando ci si mette alla guida, anche per quella degli altri.