giovedì 19 Dicembre, 2024, 15: 11 CET
17.5 C
Catania
HomeProvinceCataniaGli sparano alla coscia per rubare un Rolex di 40mila euro, arrestati...

Gli sparano alla coscia per rubare un Rolex di 40mila euro, arrestati i due presunti colpevoli

Lo scorso 2 luglio uscendo da casa un uomo veniva bloccato da due soggetti a bordo di  uno scooter per rubargli un orologio, la reazione della vittima ne causava il ferimento

CATANIA – Il 17 luglio 2024 la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell’ambito del coordinamento delle indagini relative ad una rapina a mano armata avvenuta in questo Capoluogo il 2 luglio 2024, ha emesso decreto di fermo di indiziato nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili (A.F.A. e T.G.) dei reati di rapina a mano armata, di tentato omicidio, nonché di porto ed illegale detenzione di armi.

Pubblicità

 

LE INDAGINI
Eseguite dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile etnea, hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come gli indagati sarebbero stati, in concorso tra loro, gli autori di una rapina a mano armata, commessa nella zona della Scogliera, che nello svolgimento del reato si è evoluta anche in tentato omicidio.
Le investigazioni hanno tratto origine dalla segnalazione, giunta lo scorso 2 luglio, intorno alle ore 06:14, presso la Sala Operativa della Questura di Catania, nella quale si veniva a conoscenza che un uomo era giunto presso un ospedale cittadino ferito da un colpo di arma da fuoco alla coscia sinistra.

Da una prima ricostruzione dei fatti si appurava  che la vittima, uscita da casa su un’auto, veniva subito dopo bloccata da due soggetti a bordo di  uno scooter per rubargli un orologio, marca Rolex, del valore di circa 40.000,00 euro. La reazione della vittima con lo strappo della mascherina ad uno dei due malviventi causava il ferimento della stessa, riportando una ferita trapassante con prognosi di 15 giorni.

Le attività investigative, concentratesi nel quartiere di “Picanello” (limitrofo alla zona della Scogliera), basate principalmente sulla disamina di videogrammi estrapolati dai numerosi sistemi di video sorveglianza, pubblici e privati, permettevano di ricostruire le fasi antecedenti alla commissione dei fatti.

Determinante ai fini dell’emissione del fermo è stato il rinvenimento, ad opera dei Falchi della locale Squadra Mobile, dello scooter, utilizzato per la rapina e di uno smartphone.

 

I successivi approfondimenti, anche di natura tecnica, contraddistinti da attenti monitoraggi dei social network, hanno, inoltre, permesso di acquisire ulteriori indizi nei confronti dei due indagati, oltre alle perquisizioni domiciliari che hanno permesso di trovare i capi di abbigliamento indossati e di due giubbotti anti-proiettili e di una fondina.

 

 


LA MISURA
Espletate le formalità di rito, entrambi gli indagati venivano tradotti, a disposizione dell’A.G. procedente, presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza e poi sottoposti, in conformità a richiesta, alla misura della custodia cautelare in carcere, seppure senza
convalida del provvedimento di fermo.

 

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli