CATANIA – A poche ore dal calcio d’inizio della partita inaugurale del torneo “EURO 2020”, operato maxi sequestro di sciarpe, magliette e gadget della Nazionale Italiana di calcio e di altre squadre italiane ed estere, risultati contraffatti. È il bilancio dei controlli anti-contraffazione messi in campo dalla Guardia di Finanza etnea, in occasione dell’atteso evento continentale, sospeso lo scorso anno a causa della pandemia da Covid–19. In tale contesto è stata ribadita l’importanza della proprietà intellettuale che rappresenta un asset strategico per le imprese e uno strumento di tutela per il consumatore.
Contraffazione e pirateria, infatti, sono solo la punta di un iceberg nella cui parte più nascosta si celano evasione fiscale e contributiva, sfruttamento di manodopera in nero e clandestina, inquinamento ambientale, minacce alla salute umana e riciclaggio.
In questo scenario le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Catania – in occasione del match inaugurale tra la Nazionale di calcio Italiana e quella Turca, svoltosi nella serata di ieri – hanno eseguito una serie di controlli in tutta la circoscrizione etnea.
Le operazioni di servizio si sono concluse con il sequestro di circa 400 prodotti contraffatti e/o non sicuri, la maggior parte recanti il logo marchio “F.I.G.C.” e con la denuncia alla locale Autorità Giudiziaria di un soggetto italiano con le accuse di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
L’attività rientra nella costante azione di contrasto delle Fiamme Gialle ai traffici illeciti, alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, al fine di tutelare sia i consumatori che gli operatori economici onesti, che agiscono nel rispetto delle regole, commercializzando merci dalle caratteristiche qualitative certe e rispondenti alle norme previste a tutela del mercato e dell’economia legale nonché della sicurezza e della salute pubblica.