CATANIA – In data 22 novembre 2023, la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha delegato la Polizia di Stato per l’esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale, nei confronti di due soggetti, entrambi gravemente indiziati, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non consente l’intervento delle difese, di essere gli autori, in concorso tra loro, della commissione, in un arco temporale compreso tra il 7 e l’11 novembre del 2022, di cinque rapine aggravate (di cui una in forma tentata) e dei connessi reati di lesioni e di porto abusivo d’arma, in danno di esercizi commerciali o di passanti.
In ordine cronologico:
- il primo episodio si colloca il 7 novembre 2022, allorché due uomini travisati, dopo essersi avvicinati al titolare della ditta “G.R. Security”, addetto alla vigilanza dell’esercizio commerciale “McDonald’s”, sito in questo viale Ulisse e dopo averlo minacciato con una pistola, si introducevano all’interno del suddetto locale al fine di realizzare una rapina, non riuscendo nell’intento per l’immediata reazione del predetto, così efficace da determinarne la fuga.
- Il secondo fatto delittuoso è dell’8 novembre 2022 ed ha come protagonisti ancora due uomini travisati, i quale dopo avere fatto accesso all’interno della stazione di servizio “ENI” di via Messina, sotto la minaccia di un’arma, si impossessavano della somma di denaro contenuta all’interno delle casse del Bar e di biglietti “Gratta e Vinci”, per un importo complessivo pari a 1400.00 Euro.
- Il terzo delitto è commesso il 9.11.2022, da un soggetto, il quale dopo avere fatto accesso travisato, all’interno della rivendita tabacchi sita in questa via Francesco Crispi nr.185, si impossessava, dietro la minaccia di un coltello a serramanico, di una somma di denaro pari a 90,00 Euro, contenuta nella cassa.
- La quarta rapina si colloca l’11.11.2022, e riguarda due uomini che dietro la minaccia di una pistola, sottraevano la somma di 350,00 Euro ad un passante che aveva appena fruito del servizio di sportello automatico di Poste Italiane.
- L’ultimo episodio è del 14.11.2022 ed è commesso da due uomini, che introdottisi all’interno di una tabaccheria, travisati da passamontagna e sotto la minaccia di una pistola, prelevavano la cassa dell’esercizio commerciale, dopo avere ingaggiato una colluttazione con i proprietari, colpendoli con calci e pugni al viso.
Le indagini, coordinate dall’Ufficio di Catania e tempestivamente avviate dagli investigatori dalla Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile della Questura etnea, consentivano di acquisire elementi che dimostrerebbero le responsabilità dei due indagati nei cinque eventi delittuosi.
Di fondamentale importanza per le indagini è stata l’analisi delle immagini raccolte dagli impianti di video sorveglianza, sia di quelli allocati presso le suddette attività commerciali, sia di quelli presso abitazioni private ubicate nelle immediate vicinanze dei luoghi di commissione delle azioni delittuose, essendo stato possibile, dalla visione dei filmati, riuscire a ricostruire tutte le fasi dei fatti-reato ed a giungere all’individuazione dei due responsabili.
Un apporto significativo è stato, altresì, fornito dalle informazioni testimoniali rese dalle vittime, in forza delle minute descrizioni dei due autori delle varie azioni delittuose nonché dei riferimenti alla targa dell’autovettura utilizzata.
A distanza di qualche giorno, alcuni equipaggi della Squadra Mobile, intercettata un’autovettura i cui caratteri della targa apparivano artefatti e su cui si trovava uno dei due indagati, aveva modo di rilevare come corrispondesse alle caratteristiche del veicolo utilizzato l’11 novembre per compiere la rapina in danno di un cittadino che aveva appena fruito del servizio di sportello automatico di Poste Italiane, con sottrazione, dietro minaccia di una pistola, della somma di 350,00 Euro.
La suddetta individuazione permetteva poi agli investigatori di individuare anche il presunto complice, il quale veniva riconosciuto per il soggetto che il 9 novembre 2022, a viso scoperto, si sarebbe reso responsabile della rapina perpetrata ai danni di una rivendita di tabacchi.
Il 20 novembre u.s., personale della Sezione di Contrasto Crimine Diffuso ha eseguito l’ordinanza della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania, curandone la notifica presso le Case Circondariali, dove i due indagati si trovavano già ristretti, in forza di misure correlate ad altri procedimenti.