La signora del martedì è il titolo di un ‘noir’ di Massimo Carlotto ed è la donna che ogni martedì, da anni, paga un attempato gigolò per un’ora di sesso nella pensione del «signor Alfredo» il travestito.
I personaggi di questo romanzo trasposto sulle scene teatrali da enormi attori sono Nanà la signora del martedì, Bonamente Fanzago un divo del porno sul viale del tramonto e il Signor Alfredo un anziano travestito con alle spalle una vita turbolenta ed un passato con qualche macchia, proprietario di una pensione ormai decadente.
In comune i personaggi hanno una sola cosa: la solitudine che li circonda, che tutti vorrebbero evitare diventi definitiva, assoluta. La solitudine e la paura della solitudine provocherà la morte e travolgerà l’esistenza dei protagonisti .
La solitudine di Nanà, Fanzago e del ‘signor Alfredo’ è una dimensione condivisa in cui ciascuno si è cacciato per scelte anche sbagliate credute risolutive e tutti hanno una propria colpa nascosta e d’altra parte nessuno è completamente davvero colpevole.
Altro personaggio chiave della storia è Pietro Emilio Belli, impersonato da un bravissimo Haber, giornalista di cronaca senza scrupoli, che conosce il passato oscuro di Nanà ed è lì per fare di quell’oscuro passato un articolo. Nanà è disperata nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Ci rimetteranno la pelle in questa tragedia degli equivoci dei protagonisti di alta levatura.
Lo spettacolo tratto da un romanzo intrigante, torvo ma anche ironico e persino gentile è rappresentato da attori di assoluto rilievo, Haber e De Sio in primis, tutti molto bravi e meritatamente applauditissimi. Questa sera l’ultima replica alle 18.00 merita di essere vista.