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Onav Catania: “Sorsi d’Austria alla scoperta del GRÜNER VELTLINER azienda Sommer”

Riccardo Gabriele, giornalista e titolare della “PR Comunicare il Vino” ci ha raccontato di questa piccola azienda fiore all’occhiello di Donnerskirchen nel Burgenland che è il Land austriaco più orientale

Con Onav Catania nella splendida sede di Cappella Bonajuto, cappella Bizantina a Catania, “Sorsi d’Austria alla scoperta del GRÜNER VELTLINER azienda Sommer”. Siamo andati alla scoperta del villaggio del vino di Donnerskirchen, dove si trova l’azienda Sommer incastonato tra i Monti Leitha e il Lago di Neusiedl, si trova nel Burgenland che è il Land austriaco più orientale, più pianeggiante e di più recente creazione (parte della Corona d’Ungheria all’interno dell’Impero austro-ungarico, la regione divenne un Land dell’Austria nel 1921 in seguito a un plebiscito). Confina a est con l’Ungheria (contee di Győr-Moson-Sopron e di Vas), a ovest con la Bassa Austria e la Stiria. A sud confina per pochi chilometri con la Slovenia (regione Oltremura/Prekmurje) e a nord per pochi chilometri con la Slovacchia (regione di Bratislava). Come tutte le terre di confine il Burgerland è sia Austriaco quindi di lingua tedesca, sia Ungherese quindi di lingua slava; infatti fino al 1920-21 il Burgenland, pur essendo prevalentemente di lingua tedesca, faceva parte dell’Ungheria. D’altronde quando ancora c’era l’Impero era chiamato Austro-Ungarico, pur essendo dei popoli totalmente diversi per lingua e per consuetudini, probabilmente avevano in comune e ne avranno ancora, storie di “vite” e di vino.

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Altro riferimento importante per la nostra storia di vino è il Lago di Neusiedl dove si affaccia Donnerskirchen che è ampio 315 km², dei quali 240 si trovano in territorio austriaco e 75 in territorio ungherese. Mediamente il lago si trova a 115,5 metri al di sopra del livello del Mare Adriatico e la sua profondità massima è di soli 1,8 metri circa. A causa di ciò, periodi di pioggia o di siccità possono causare inondazioni o significativi cali del livello del lago. In passato è avvenuto più volte che il lago sia scomparso completamente, la più recente agli inizi del XX secolo. La qualità dell’acqua è caratterizzata dalla quantità di sale e fango provenienti dai sedimenti nel terreno.

 

Dal sito Sommer: “Ciò che le persone fanno per passione e gioia, lo fanno con la massima spontaneità. Ci consideriamo obbligati a questo senso di libertà, che è il segno distintivo dei nostri vini. Vini, che esprimono intensità e profondità di frutto, speziati e minerali: tanto eleganti quanto assertivi, con profili aromatici sfaccettati; è così che li descriviamo. E in un’ampia scelta di vitigni fiorisce soprattutto l’eccellente Grüner Veltliner: queste viti crescono su terreni magri di ardesia sul Leithaberg e noi vinifichiamo il nostro Grüner Veltliner in quattro diverse varianti”.

 

Riccardo Gabriele, giornalista e titolare della “PR Comunicare il Vino” ci ha raccontato di questa piccola azienda fiore all’occhiello di Donnerskirchen:

“Il Gruner Veltliner vitigno a bacca bianca tipico del territorio austriaco, il 30% della totalità delle vigne è coltivato con questo tipo di uva. Gruner Veltliner o anche Gruner Muskateller, richiama il colore tendente al verde a cui i suoi aromi si richiamano indistintamente. Gruner, infatti, deriva dalla parola “grun” che in tedesco vuol dire “verde“, appunto e dalla Valtellina (Veltliner) dove si trovano le prime tracce di questo vitigno, risalente al XVI secolo e dove la sua coltivazione ha trovato il suo impiego più massiccio. Le prime tracce del Gruner Veltiliner risalgono al 1500 quando dalle zone alpine a ridosso delle Alpi tra Italia e Austria. I terreni favorevoli alla coltivazione del Gruner Veltiliner sono piuttosto vari e influiscono anche sull’aromaticità e la resa dei grappoli. Generalmente predilige terreni ricchi di sedimenti eolici e non gradisce un’eccessiva siccità che ne può compromettere la resa e favorire il proliferare delle malattie di cui il vitigno soffre maggiormente”.

 

I sei vini assaggiati a cura dei favolosi volontari di Onav Catania capitanati da Danilo Trapanotto:  Caterina Adragna, Giuseppe Caramagno, Daniela Citarda, Francesco Filippello e Rosario Occhipinti hanno trasferito le emozioni del giovane viticultore Leopold J. Sommer e della sua famiglia. I vini gustati e commentati: Grüner Veltliner Schiefer 2023, Grüner Veltliner Halser 2020, Grüner Veltliner Himmelreich 2021, Welschriesling Handwerk 2021, Sauvignon Blanc Handwerk 2020, Riesling Handwerk 2021.

 

L’esperienza e il confronto dello stesso vitigno tra acciaio e passaggi in legno, l’assaggio di varianti dello stesso vitigno, la “conoscenza” di una diversa sfumatura di Sauvignon Blanc avulsa dal sentore di bosso, e il confronto del Riesling di due regioni diverse, ci ha permesso di entrare in maniera immaginifica con impressioni tra colori, sentori e sapori difficilmente trasmissibili, che solo un’esperienza reale può comprendere la complessità della scelta di procedere “tutto a mano” e di comprendere la maturazione naturale dei vitigni, lasciando la vocazione del territorio nella sua espressione distintiva. Questo il sito dell’azienda Sommer https://www.weingut-sommer.at/en/

 

Il prossimo appuntamento con Onav Catania il 10 giugno con “Incontriamo i produttori” con l’azienda Maraviglia delle Marche.

 

 

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Susanna Basile
Susanna Basilehttp://www.susannabasile.it
Susanna Basile Capo Redattore Psicologa e sessuologa
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