Home Province Catania Operazione “Doppio Petto”: due sodali rimangono in carcere, accolto appello Procura

Operazione “Doppio Petto”: due sodali rimangono in carcere, accolto appello Procura

Proposto dal Pubblico Ministero, la Quinta Sezione Penale del Tribunale di Catania ha ritenuto che entrambi gli indagati sarebbero stati pienamente organici al sodalizio mafioso

CATANIA – Il 25 settembre 2024 la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura custodiale, emessa dal Tribunale di Catania – Quinta Sezione – in accoglimento dell’Appello proposto sulla misura cautelare della custodia in carcere per il reato di cui all’art. 416 bis c.p., clan Pillera – Puntina, nei confronti di Russo Giuseppe e Ieni Francesco già ristretti in carcere.

La vicenda processuale che riguarda i due indagati risale al novembre del 2023 nel corso dell’operazione convenzionalmente denominata “Doppio Petto” della Squadra Mobile della Questura di Catania.
In questo frangente 18 soggetti erano gravemente indiziati a vario titolo ma il Gip aveva rigettato le ipotesi per il reato di cui all’art. 416 bis c.p. e per l’aggravante mafiosa, ritenendo non sussistenti gravi indizi in ordine alle anzidette attività illecite perpetrate dagli indagati.

 

Ora, in accoglimento dell’appello proposto dal Pubblico Ministero, la Quinta Sezione Penale del Tribunale di Catania ha ritenuto che entrambi gli indagati sarebbero stati pienamente organici al sodalizio mafioso e, quindi, coinvolti nelle attività criminali dell’organizzazione.

 

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