“Scendo in campo e la mia e’ una candidatura laica senza ideologie politiche perche’ i problemi di ogni città, e di Catania in particolare che è distrutta, non sono né di destra né di sinistra e in tal senso, ad esempio, parlo delle strade, dei marciapiedi e della spazzatura”. Lo afferma all’AdnKronos l’avvocato penalista Giuseppe Lipera che conferma, dopo l’intervista odierna al quotidiano ‘La Sicilia’, la sua volontà di candidarsi a sindaco di Catania in vista delle amministrative che interesseranno anche il capoluogo etneo nella prossima ‘tarda’ primavera. “Ci sono poi i problemi culturali – aggiunge- e le grandi questioni cui ne parlerò nelle prossime settimane”.
“E’ il momento – evidenzia Lipera che già nel 1988 fra le fila del Partito Radicale ‘prese’ il posto di Marco Pannella come consigliere comunale a Palazzo degli Elefanti- che i ricchi ed i nobili di questa città, anche se io non li conosco, si abbraccino con il popolo catanese per fa rinascere questa città”.
“Per un momento finiamo – conclude il penalista – di criticare e pensiamo a ricostruire questa casa e poi magari torniamo a litigare”.