CATANIA – Continuano i controlli della Polizia di Stato nel periodo delle festività. 389 persone controllate, 2 indagati, 1 veicolo ispezionato, 4 contravvenzioni elevate e 28 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione: è questo il bilancio dell’intensificazione dell’attività condotta dalla Sezione Polfer di Catania, durante le giornate festive, al fine di aumentare la percezione della sicurezza fra tutti i viaggiatori in ambito ferroviario e contrastare le attività illecite.
Nella fattispecie, gli uomini e le donne della Sezione Polfer coinvolti nell’intensificazione dei servizi di vigilanza dell’impianto ferroviario, sotto il coordinamento della Centrale Operativa Compartimentale della Polfer della Sicilia e grazie anche al supporto delle unità cinofila della Questura di Catania intervenuta in occasione dei controlli straordinari della XV giornata stazioni sicure, hanno effettuato maggiori controlli che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di un 48enne pregiudicato che visto dagli operatori mentre attraversava i binari della stazione, prontamente raggiunto, alla loro vista mostrava un evidente stato di agitazione, tanto da indurre i poliziotti a perquisirlo rinvenendo all’interno dello zaino in suo possesso un’arma bianca, consistente in un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm 19, successivamente posto in sequestro.
L’uomo, oltre ad essere stato sanzionato amministrativamente, ai sensi del Regolamento Polizia Ferroviaria, è stato allontanato dalla stazione con relativo Ordine ai sensi della normativa sul Daspo urbano.
L’attività degli agenti della Sezione Polfer di Catania, ha portato in questi giorni alla denuncia di un altro soggetto che, a seguito di indagini arricchite anche da una attenta analisi delle immagini estrapolate da un sistema di videosorveglianza, è stato riconosciuto quale autore di un furto, di attrezzature da lavoro, avvenuto nei decorsi mesi.
Infine i poliziotti hanno elevato sanzioni amministrative a carico di un centauro al quale è stata sequestrato il motociclo perché sprovvisto di polizza assicurativa e a carico di altro soggetto sorpreso ad esercitare la professione di tassista abusivo nelle pertinenze della stazione ferroviaria, al quale è stato poi applicato l’Ordine di allontanamento dai luoghi ai sensi della normativa vigente.