Incentivare la raccolta selettiva contro lo spreco alimentare. Un problema articolato che può essere risolto moltiplicando tutte le iniziative economiche e sociali rivolte non solo alle aziende ma anche e soprattutto al cittadino comune.
Una questione già affrontata alcuni giorni, fa presso la sala stampa della Camera a Roma, e ribadita oggi a Catania dal professionista e dottore commercialista Mirko Nigro. “Oltre all’ambiente riciclare farebbe bene alle tasche della gente comune grazie alla possibile istituzionalizzazione di “green card” o “bonus” con cui i cittadini possono immediatamente rendersi conto della convenienza- sottolinea Nigro- una percezione tangibile del risparmio della raccolta differenziata selettiva con buoni spesa o defiscalizzazione della Tari che- non bisogna dimenticare- a Catania è la più alta d‘Italia”.
All’incontro di Roma, introdotto dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, hanno preso parte l’onorevole Erica Mazzetti il presidente Coripet Corrado Dentis, lo stesso dottore commercialista Mirko Nigro e il professor Francesco de Leonardis della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma 3.
“Evitare gli sprechi all’insegna della raccolta selettiva diventa fondamentale a Catania come nel resto della Sicilia e del Paese- prosegue Nigro- in Italia, dal 2019, ci sono dei bonus fiscali e delle norme che incentivano le imprese; adesso serve lo stesso sistema anche per la gente. Io stesso ho esposto a Roma le mie soluzioni per istituire dei bonus di fiscalità verso il cittadino comune e cercare così, su larga scala, di renderlo parte integrante della raccolta selettiva e contro lo spreco alimentare. Il prossimo appuntamento sarà quello di presentare un piano di proposte cercando di attualizzare norme e emendamenti specifici”.