«La Direzione strategica dell’Asp di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità (CdC) e di 10 Ospedali di Comunità (OdC), finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)».
Tra i ventisette Comuni scelti per realizzare le Case di Comunità vi è anche San Gregorio di Catania.
Il comune sangregorese avrà il suo sportello per l’utenza nei locali del Centro diurno per le famiglie di via Bellini, 7.
Nelle Case di Comunità i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’offerta di servizi costituita da: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).
Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.
«Si tratta di un altro importante servizio gratuito che grazie all’Asp di Catania potremo offrire ai sangregoresi – ha spiegato il vice sindaco, Seby Sgroi, con delega ai Servizi Sociali -. A presto pianificheremo tutto affinché il cittadino possa entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria con molta più facilità. Ma con l’Asp Catania abbiamo messo in atto un altro progetto che ha preso il via in questi giorni – ha continuato soddisfatto l’assessore Sgroi – si tratta di attività motorie che vengono espletate due volte a settimana, il martedì e giovedì, dalle ore 9,30 alle ore 10,30. Anche se nato per gli over 65, il progetto si estende a tutte le famiglie e prevediamo, con l’arrivo della bella stagione, di portare queste attività motorie all’aperto utilizzando la Villa comunale, per il centro storico, e il Parco Adige per la zona sud. È previsto un servizio di trasporto gratuito per coloro che vorranno prendere parte alle attività motorie in entrambi i Parchi».
L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da Bilancio Aziendale Asp.