ENNA – «E’ stata già disposta dal segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia una nota urgente per la rimozione dei sedimenti e dei fanghi all’interno della diga e inoltre stiamo accelerando le operazioni per la manutenzione delle paratie». Lo ha detto l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri nel corso del sopralluogo effettuato stamattina ad Agira dopo lo svuotamento nei giorni scorsi dell’invaso della diga Sciaguana. «A seguito di questo triste avvenimento è chiaro che alcune procedure andranno riviste a tutela della sicurezza degli invasi di tutta l’Isola», ha sottolineato.
Prima del sopralluogo alla diga Sciaguana, l’assessore ha incontrato il sindaco di Agira, Maria Gaetana Greco, il prefetto di Enna Matilde Pirrera e i rappresentanti di varie associazioni nella sede del Consiglio comunale di Agira, nell’ennese.
«Ringrazio l’amministrazione di Agira e il prefetto per lo spirito di collaborazione in merito a questa incomprensibile vicenda – continua l’assessore Baglieri – . Fiduciosa del lavoro che svolgerà la Procura di Enna, i nostri uffici sono già al lavoro per fare una verifica interna e capire quale sia stata la causa dello svuotamento, e se esiste un vero e proprio errore umano».
È già in programma per questa settimana a Palermo, un incontro tra l’assessore Baglieri, il responsabile della sicurezza della diga Sciaguana e gli addetti ai lavori delle altre dighe siciliane.
In foto di copertina un momento del sopralluogo alla diga Sciaguana (a sx il prefetto di Enna Matilde Pirrera, al centro l’assessore Baglieri, a dx il sindaco di Agira, Maria Gaetana Greco)