Avviare una riflessione e un approfondimento sul ricchissimo mondo delle associazioni che dedicano tempo e risorse alla solidarietà sociale, sociosanitaria, culturale, educativa, alla promozione ambientale, dei diritti civili e della persona. Con questo obiettivo, il governo Musumeci ha istituito le “Giornate del volontariato siciliano”, che saranno celebrate – per la prima edizione – dal 15 al 17 ottobre prossimi ad Enna, nell’Aula magna dell’Università “Kore” con il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori interessati.
«A trent’anni dall’entrata in vigore della normativa nazionale che riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – ci sembra opportuno convocare questi Stati generali del volontariato nella nostra Isola. Qui dove sono coinvolti oltre duemila organismi registrati, per esaminarne i punti di forza e di criticità, pensare a eventuali esigenze riformatrici, riconoscerne l’irrinunciabile ruolo in tutti i settori della vita della società. Lo vogliamo fare in un’ottica di vera integrazione e complementarietà tra le attività poste in essere dalle istituzioni pubbliche e quelle svolte dai cosiddetti organismi non profit».
Il volontariato, proprio durante il lungo periodo dell’emergenza Covid ancora in corso, in forza del principio di sussidiarietà, ha contribuito notevolmente al soddisfacimento di funzioni e bisogni essenziali nei momenti più difficili, specialmente negli ambiti sanitario, socio-sanitario e di protezione civile.
La giunta ha deliberato di affidare l’organizzazione dell’evento ad un gruppo di lavoro in rappresentanza degli assessorati delle Politiche sociali, della Salute, del Territorio e del dipartimento regionale della Protezione civile.