Palermo, 24 apr. – Scenderanno in piazza al grido di ‘Mai più chiusi’: 10, 20, 100 tavoli apparecchiati per chiedere di riaprirei ristoranti, in sicurezza, ma subito. E’ in programma lunedì prossimo, dalle 10 alle 13 in piazza Garibaldi, la manifestazione dei ristoratori di Enna. Insieme a loro protesteranno le partite Iva, i proprietari di palestre, di cinema, il mondo dello spettacolo, le lavanderie, i bar, gli alberghi, gli agriturismi, i b&b, le discoteche, gli Ncc, le agenzie di viaggio, le guide turistiche, le pizzerie, i teatri per chiedere l’immediata riapertura delle attività commerciali, l’eliminazione del coprifuoco e aiuti concreti alle imprese. Secondo i ristoratori, tra le categorie più penalizzate dalle regole dei Dpcm che si sono susseguiti, servono “regole nuove per ripartire e nuovi accordi per affrontare i prossimi difficili anni”.
“Non sono più accettabili ritardi e incertezze che stanno danneggiandola vita anche delle famiglie di questi lavoratori”, spiegano gli organizzatori della protesta. Tra le richieste dei ristoratori c’è lo stop alle chiusure e al coprifuoco, l’apertura, a pranzo e a cena, sia dentro che fuori i locali, l’eliminazione del distanziamento di due metri, i voucher emergenziali, l’esonero della richiesta del Durc, il blocco degli sfratti e del distacco delle utenze, oltre a “reali” sostegni alle imprese. “Scenderemo in strada per rivendicare la dignità del lavoro. Siamo stanchi di pagare, insieme a poche altre categorie penalizzate, il prezzo di norme che appaiono senza senso. Siamo allo stremo”, concludono.
(Adnkronos)