MESSINA – “Esprimiamo la nostra solidarietà all’operatore rimasto vittima di un’aggressione ingiustificata da parte di un automobilista probabilmente innervosito dall’imbottigliamento. Le aggressioni sono deprecabili, ma ancora di più se le vittime sono persone che svolgono il proprio lavoro onestamente. Ci auguriamo che l’aggressore venga identificato dalle forze dell’ordine, prontamente allertate dal nostro autista”. A dirlo è il presidente di Atm, Giuseppe Campagna, dopo l’aggressione ieri al villaggio Gesso di un autista in servizio sulla linea 25. Un automobilista si è scagliato contro il dipendente dell’azienda di trasporto, colpendolo con un pugno in pieno volto. L’aggressione si è svolta alle porte del villaggio collinare, lungo la strada statale 113, intasata dalle automobili posteggiate ai margini della strada per una manifestazione. L’autista colpito al volto è riuscito, comunque, dopo avere avvisato la centrale operativa della Polizia municipale, a condurre il mezzo al capolinea di Ponte Gallo e ricevere le cure del caso.
“Grazie all’impianto di videosorveglianza, installato sui mezzi – sottolinea Campagna -, confidiamo che le forze dell’ordine possano identificare l’aggressore con le immagini fornite dalla nostra azienda. Ricordiamo che tutti i nostri mezzi sono dotati degli impianti di videosorveglianza per la sicurezza dei nostri lavoratori e dei passeggeri”. Il sindaco di Messina, Federico Basile, nell’esprimere solidarietà all’autista, ha condannato “fermamente a nome mio e della giunta municipale la vile aggressione subita dal dipendente di Atm, mentre prestava il proprio servizio. Purtroppo non è il primo caso che si verifica, ma interventi sanzionatori di una certa rilevanza devono avere una funzione repressiva e, allo stesso tempo, esemplare per evitare il ripetersi di tali episodi, che nulla hanno a che fare con il sano comportamento in una società civile che vive di regole e le rispetta”.