MESSINA – Sono ripresi stamattina gli appuntamenti formativi “Progettare per ripartire” inseriti nel progetto Anci “Metropoli Strategiche” al quale la Città Metropolitana di Messina partecipa attivamente da più di un anno.
La situazione di emergenza sanitaria, particolarmente preoccupante nel territorio messinese, ha imposto lo svolgimento dei corsi in modalità webinar con la partecipazione dei relatori e dei partecipanti da remoto.
È sicuramente una limitazione rispetto alle possibilità già sperimentate negli incontri diretti ma, da un’altra ottica, è un’ulteriore prova di resilienza dell’Amministrazione e di capacità di reazione, in vista degli importanti appuntamenti economico-finanziari in preparazione a livello europeo, nazionale e locale.
I lavori sono stati introdotti dalla Segretaria Generale avv. Maria Angela Caponetti che ha evidenziato l’importanza di mettere a frutto le conoscenze che si stanno acquisendo per poi metterle in pratica. “Abbiamo il dovere di costruire qualcosa di migliore per chi verrà dopo di noi” ha affermato sottolineando lo spirito che caratterizza il progetto formativo.
Inoltre, la captazione delle risorse che verranno messe a bando permetterà di affrontare un’importante fase di cambiamento e di sviluppo che, secondo gli auspici della Segretaria Generale Caponetti, dovrebbe portare anche al coinvolgimento delle nuove generazioni, alle quali dovrà essere data la possibilità di offrire il proprio contributo.
L’incontro è stato condotto dalla dott.ssa Matilde Ferraro, consulente Anci per il progetto Metropoli Strategiche ed esperta in progettazione europea.
Riassumendo il lavoro svolto in presenza durante una full immersion di due giorni, svolta lo scorso mese di ottobre, la dott.ssa Ferraro ha ricapitolato i passaggi che hanno caratterizzato sin qui il corso: dalle politiche europee all’approfondimento degli organismi che le definiscono, con particolare attenzione alla Commissione europea e alle priorità da essa indicate.
Entrando nel vivo del discorso la docente ha posto l’attenzione sulle misure messe in campo dall’Europa, che ha approvato un piano di ricostruzione da 1800 miliardi. In questa somma sono ricompresi i 750 miliardi riferibili al Next Generation EU, il pacchetto per la ripresa dalla pandemia da Covid 19 che punta direttamente su tre obiettivi: verde, trasformazione digitale, resilienza.
“Una grande opportunità di cambiamento” l’ha definita la dott.ssa Ferraro, analizzando poi l’allocazione delle risorse ed, in particolare, quelle riferibili alla ricerca e all’innovazione. Il passaggio dai dati e dalle acquisizioni teoriche alla loro contestualizzazione è il criterio caratterizzante il corso di formazione in questione. In attesa dei prossimi bandi a cui partecipare, i partecipanti sono stati attentamente guidati dalla dott.ssa Ferraro nell’analisi di bandi già approvati, per apprenderne le modalità di presentazione e di gestione. “Non sono procedure impossibili “-ricorda la consulente – ma richiedono la conoscenza del linguaggio dell’Europa e la capacità di tradurre le proposte secondo le modalità previste dai bandi”.
Il corso proseguirà online nelle giornate del 19 e 26 gennaio 2021; in caso di miglioramento della situazione, l’incontro previsto per il 2 febbraio p.v. si svolgerà a Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana di Messina.
Gli incontri sono curati, per gli aspetti tecnico-organizzativi, dall’Ufficio Unico della Formazione, responsabile dott.ssa M.Luisa Sodo Grasso, dall’Ufficio Processi partecipativi delle comunità locali, responsabile Sig.ra Pina Giarraffa, con il coordinamento della dott.ssa Giovanna D’Angelo della Segreteria generale.