MESSINA – È partito ieri alle ore 8, all’interno dei viali del Policlinico di Messina, un nuovo servizio di vigilanza e pronto intervento volto a garantire più sicurezza per chi percorre l’ospedale in auto o a piedi.
Vedi, controlla e intervieni; sono le tre parole chiave che più sintetizzano le caratteristiche di un servizio che vede nella manutenzione costante il focus principale di attività.
Ci sarà, h 24 e 365 giorni l’anno, una squadra di operai che – circolando per tutte le aree esterne dell’AOU – ha il compito di monitorare e accertare eventuali situazioni di pericolo per eseguire, in tempo reale, l’intervento.
Oltre al servizio di vigilanza di tutte le aree esterne, che sarà svolto ininterrottamente, gli operai in servizio potranno riparare buche, picchettare intonaco pericolante, rimuovere e provvedere alla posa di cordoli, assestare e ripristinare segnaletica stradale verticale, delimitare aree. Si tratta solo di alcune delle attività previste per questo servizio innovativo finalizzato ad eliminare il pericolo, anche potenziale, per utenti e dipendenti. In tutto sono sette i lavoratori che ruoteranno e che sono impiegati in questo servizio; una squadra multidisciplinare: si tratta di personale specializzato, con più competenze, messinese, e con un’età media inferiore a 30 anni. Gli operai indosseranno una divisa specifica e saranno riconoscibili; anche gli utenti vedendo la squadra a lavoro potranno, laddove capitasse, segnalare la necessità di un’azione specifica. Due i mezzi a disposizione, che gireranno all’interno del presidio, dotati di tutte le attrezzature necessarie per effettuare gli interventi di manutenzione.
“La scelta di affidare questo servizio esterno – spiega il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito – nasce nell’ambito di un percorso complessivo intrapreso che vede il tema della sicurezza al centro e che presto interesserà anche altre aree dell’azienda ospedaliera, compresi i cunicoli e i sottopassi. È per noi prioritario che i cittadini e, anche i dipendenti, possano lavorare in ambienti e luoghi sicuri”.