Sicindustria Palermo ha chiamato a raccolta ieri sera, all’interno della Stazione marittima, le imprese associate per partecipare a una singolare asta con l’obiettivo di ‘comprare’ i problemi di Palermo: fontane o marciapiedi da riparare, aiuole da sistemare, attività sociali da sostenere, arredi urbani o attrezzature ludiche da installare. Un lungo elenco stilato con il Comune, che abbraccia tutta la città, dal centro alle periferie, e diviso in tre fasce d’intervento (fino a 3.000, a 5.000 e a 15.000 euro). Così, gli oltre 150 imprenditori presenti alla cena firmata dallo chef Natale Giunta si sono contesi i diversi lotti, guidati da un battitore d’eccezione, la giornalista Stefania Petyx. C’è chi si è aggiudicato l’installazione dei dissuasori a scomparsa a piazza Castelnuovo e chi delle giostre per i bambini di piazza Montegrappa; chi si occuperà delle panchine da posizionare in piazza San Francesco Saverio e nei pressi dell’Ospedale dei bambini e chi di rifare il campetto di calcio di Borgo Vecchio.
E ancora, la fornitura degli arredi per le scuole comunali; la riqualificazione degli spazi verdi di Piazza Leoni così come quella degli arredi di via Principe di Belmonte; la realizzazione e l’installazione di una scultura dedicata a Maurilio Catalano sul lungomare della città; la sistemazione della fontana di via Magliocco e l’illuminazione artistica delle facciate monumentali dei Quattro Canti. Senza ovviamente dimenticare la Santuzza con un lotto aggiudicato proprio per la stampa dei manifesti e la campagna di affissione per la 399esima edizione del Festino. “Tante piccole o grandi cose – dice il presidente di Sicindustria Palermo, Giuseppe Russello – che, però, vogliono dare un segnale preciso: noi ci siamo per la nostra città e continueremo a esserci perché l’impresa non può e non deve essere vista come un’entità a sé stante, ma è parte integrante del territorio in cui opera e l’una non potrebbe esistere senza l’altro. Le difficoltà ci sono e sono tante – sottolinea il leader degli industriali palermitani -, ma la lamentela fine a se stessa vale poco e, quindi, eccoci a rimboccarci le maniche e a comprare anche i problemi che apparentemente non avremmo”.
Una linea condivisa dal sindaco Roberto Lagalla. “I problemi di Palermo sono di tutti e questa bella iniziativa, all’insegna di una rinnovata sinergia tra amministrazione comunale e settore industriale, dimostra il grande impegno delle nostre imprese per la cura della città – dice -. Ieri sera i problemi si sono trasformati in piccole e grandi sfide accettate con entusiasmo e con la voglia di trasformare in bellezza luoghi trascurati e abbandonati. È stato un momento di grande partecipazione che ha permesso di essere protagonisti attivi di un processo di cambiamento capace di liberare Palermo dal grigiore della trascuratezza e di condurla a essere una cittadina all’altezza del suo inestimabile patrimonio storico, culturale e artistico. Continueremo a lavorare in questa direzione, attivando reti di collaborazione da estendere a tutti i cittadini, perché insieme si può fare molto”.
E spente le luci della sera, lo sguardo è già proiettato al futuro. Il prossimo step? La creazione di un portale web delle sponsorizzazioni, in modo che chiunque volesse intestarsi un problema, potrà individuarlo e sceglierlo con un semplice click.