Palermo, 12 giu. – Data alle fiamme la tomba della famiglia della sorelle Napoli di Mezzojuso, nel palermitano. Oggi le tre sorelle, Irene, Anna e Ina Napoli, nel giorno in cui si vota a Mezzojuso, hanno trovato la tomba di famiglia danneggiata con il fuoco. Ignoti hanno cosparso del liquido infiammabile la tomba, appiccando poi il fuoco. “Le mie assistite sono sbalordite e traumatizzate per il gesto vigliacco di profanazione, ma se questo messaggio vuole essere un ”salto di qualità” dopo l’ondata dei danneggiamenti dei terreni lo respingono con fermezza al mittente”, dice all’Adnkronos l’avvocato Giorgio Bisagna, legale delle tre sorelle. Non è la prima volta che le tre sorelle ricevano delle intimidazioni. In passato, da quando hanno avuto il coraggio e la forza di denunciare le violenze, le minacce e i raid da parte della cosiddetta ”mafia dei pascoli”, hanno ricevuto altre intimidazioni.
Le sorelle Napoli sono state al centro di una vicenda mediatico-giudiziaria, della quale si è più volte occupata la trasmissione televisiva “Non è l’arena” di Massimo Giletti su La7 e che ha portato allo scioglimento del Comune di Mezzojuso, deciso dal Consiglio dei ministri. Anche l’ex ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano aveva voluto manifestare la propria solidarietà alle sorelle Napoli, con una visita alla loro azienda
“A questa storiadi coraggio tutto al femminile – aveva detto – andava reso tutto l’onore che meritava. Si sono sentite spesso sole, ma c’erano uomini e donne delle istituzioni che stavano facendo il loro dovere. Eccole, le donne d’onore di Sicilia”. Indagano i Carabinieri di Mezzojuso che hanno trovato del liquido infiammabile sulla tomba di famiglia.
(Terranova/Adnkronos)