Palermo, 8 apr. (Adnkronos) – Boom di furti e danneggiamenti a Palermo di marmitte catalitiche. 2L’aumento dell’incidenza di tale reato nel nostro territorio, come si registra anche su scala nazionale – spiegano dalla Questura di Palermo -, è ascrivibile alla presenza di metalli preziosi all’interno degli scarichi delle automobili, quali palladio, rodio e platino”. Il questore Leopoldo Laricchia ha emesso la misura di prevenzione dell’avviso orale a carico di otto persone coinvolte a vario titolo nel traffico illecito dei materiali preziosi presenti nei catalizzatori. “Con l’emissione di tali primi provvedimenti si vuole arginare la commissione di un particolare e per certi aspetti inedito reato che, oltre a provocare allarme e insicurezza tra i cittadini – spiega una nota della Questura di Palermo -, genera un potenziale rischio ambientale.
La rimozione o il danneggiamento del dispositivo catalizzatore provoca un considerevole aumento delle polveri e sostanze dannose emesse dai veicoli a motore, influendo negativamente sull’inquinamento e sull’insorgenza di patologie dell’uomo correlate alla salubrità dell’ambiente”.