PALERMO – Rapina e lesioni personali. Sono le accuse di cui dovranno rispondere due coniugi palermitani, residenti nella zona di Brancaccio, e finiti oggi ai domiciliari per un furto, poi degenerato in una vera e propria spedizione punitiva, messo a segno ai danni di un supermercato lo scorso 18 giugno. In quell’occasione tre donne furono sorprese dall’addetto alla vigilanza a rubare merce dagli scaffali e riporle dentro una borsa. Inseguite anche fuori dal negozio, una di loro chiamò al cellulare il marito che arrivò a distanza di pochi secondi in sella a una bici. Insieme a lui giunsero all’esterno del supermercato altre sei persone, che pestarono il vigilante, colpendolo con calci, pugni, morsi e persino una barra in ferro. Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Brancaccio, anche grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno permesso di identificare la donna che ha chiamato in soccorso il coniuge.
A entrambi è stata notificata la custodia cautelare domiciliare. le indagini proseguono per risalire agli altri aggressori.