PALERMO – Diversi istituti della città hanno preso parte all’iniziativa, come già successo in altri plessi d’Italia, contro il femminicidio della 22enne Giulia Cecchettin uccisa dall’ex fidanzato. Al liceo Vittorio Emanuele II, così come altri collettivi studenteschi, hanno trasformato il minuto di silenzio in un “minuto di rumore”, un’occasione per farsi sentire contro la violenza di genere. I ragazzi hanno fatto dunque un lungo applauso, seguito dal frastuono della campanella che non ha smesso di suonare per più di un minuto.
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