PALERMO – Sta bruciando la montagna sopra Mondello. Le fiamme sul costone sono partite nel pomeriggio di ieri, in una giornata che è stata drammatica per la Sicilia, devastata da 43 roghi che, alimentati dal vento di scirocco e dalle temperature altissime, “hanno bruciato ettari di macchia mediterranea, soprattutto fra Palermo e Catania”, ha detto il governatore Renato Schifani, spiegando che “l’attenzione rimane altissima tenuto conto che per domani l’ondata di calore prevista è massima nelle tre città metropolitane e che il rischio incendi sarà ‘alto’ nelle aree di Palermo, Trapani, Enna, Messina Catania e Siracusa”. Schifani ha anche invitato i siciliani “ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i vigili del fuoco”.
A quanto riferito dalla Regione interessate dalle fiamme, nel Palermitano, sono le località di Monreale, San Martino delle Scale, Piana degli albanesi, la stazione ferroviaria di Fiumetorto, la quarta discarica di Bellolampo, Pizzosella e, ancora, Belmonte Mezzagno, Cefalù, Aliminusa, Terrasini e Termini Imerese. Roghi anche a Siracusa, Melilli, Portopalo, Augusta, Lentini e, nella provincia di Catania, a Mineo, Mascali, Pedara, Motta Sant’Anastasia, Ramacca, San Michele di Ganzaria e Aci Castello.