PALERMO – Il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari, e il Direttore del SiMUA – Sistema Museale di Ateneo, prof. Paolo Inglese, presentano alla stampa la nuova App “Carceri dell’Inquisizione” realizzata all’interno delle attività collegate al progetto Erasmus+ “GAP Graffiti Art in Prison” (2020-2023).
La conferenza stampa si terrà lunedì 12 luglio alle 12.15 nella sala Carapezza dello Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo. Seguirà il percorso guidato dalla app all’interno delle Carceri dell’Inquisizione.
Saranno presenti:
Il Prof. Ing. Fabrizio Micari, Magnifico Rettore Università degli Studi di Palermo
Il Prof. Paolo Inglese, Direttore del Centro Servizi Sistema Museale di Ateneo
La d.ssa Laura Barreca, Coordinatrice artistica del progetto GAP Graffiti Art in Prison
La nuova App “Carceri dell’Inquisizione” conterrà contenuti storici, scientifici, artistici ed è scaricabile gratuitamente dai dispositivi Android e iOS su Playstore e Appstore. Il percorso è attivabile all’interno delle Carceri tramite QRcode. La App guiderà il visitatore all’interno del percorso museale con approfondimenti storico-artistici e le descrizioni dei graffiti presenti nelle celle delle Carceri dell’Inquisizione, così da trasformare l’esperienza museale in un viaggio alla scoperta dello straordinario patrimonio storico e culturale della città di Palermo. Il team di lavoro, coordinato da Laura Barreca, è composto da Valeria La Motta, Enrica Zaccone, Francesca Balistreri. La programmazione e lo sviluppo della App sono a cura di GStudio ADV di Palermo.
L’App è stata realizzata con la collaborazione di CoopCulture.