La polizia di Palermo ha ritrovato la costosa attrezzatura scientifica rubata martedì mattina in uno dei padiglioni dell’Università di viale delle Scienze. Gli agenti sono giunti all’identificazione del ladro e, successivamente del luogo dove era tenuta la refurtiva, grazie anche alla collaborazione con il personale della Sicuritalia, preposto alla vigilanza interna all’area universitaria. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso hanno infatti permesso di notare il presunto autore del furto, aggirarsi nel pomeriggio della stessa giornata tra i padiglioni di Viale delle Scienze. L’uomo è stato fermato e, grazie agli elementi raccolti, gli agenti hanno individuato il luogo dove era nascosta la refurtiva: un garage nei pressi di un ospedale dove hanno trovato una console di controllo, necessaria a gestire i veicoli subacquei per l’osservazione dei fondali marini; due sistemi di posizionamento satellitare; un ecoscandaglio cartografico; un vhf; chiavette usb contenenti dati riservati e programmi per la gestione di strumenti acustici ad alta risoluzione.
Il tutto per un valore stimato di circa 60mila euro. Il ladro è stato denunciato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, il proprietario del garage per ricettazione.