spot_imgspot_img
HomeCronacaPalermo: si rifiuta di consegnare ordine al piano, rider picchiato da 20...

Palermo: si rifiuta di consegnare ordine al piano, rider picchiato da 20 persone

Un rider di 55 anni è stato pestato ieri, in piazza Principe di Camporeale, a Palermo, per essersi rifiutato di portare l’ordine al piano. Il cliente gli avrebbe chiesto di portare l’ordine al piano e lui ha risposto che non poteva. A quel punto l’uomo è sceso e ha cominciato a picchiarlo. Nel frattempo dal palazzo, sono arrivate una ventina di persone e hanno anche loro iniziato a prendere a calci e pugni il rider. La vittima, ancora con il casco in testa, è riuscita ad allontanarsi ma arrivato a casa ha chiamato polizia e ambulanza che lo hanno accompagnato al pronto soccorso del Policlinico: prognosi è di 90 giorni.

Pubblicità

“Un’aggressione in piena regola, di una violenza inaudita – dice Francesco Brugnone, segretario generale Nidil Cgil Palermo – Aveva contusioni e segni di graffi e pugni in testa, sul collo, macchie di sangue sul torace, sulle braccia. Per fortuna che non si è tolto il casco, poteva finire peggio. L’ordine era per una persona sola. Non sappiamo se le persone che hanno partecipato alla rissa fossero a casa del cliente o no ma sono uscite tutte dallo stesso portone. I rider non hanno l’obbligo di fare le consegne al piano. L’abolizione della possibilità di consegna al piano è una delle richieste della nostra piattaforma rivendicativa, ribadita a maggio durante lo stato di agitazione. Per i rider è a rischio salire al piano, è il momento in cui subiscono i furti di monopattini e scooter. Uno stato di cose che abbiamo denunciato”.

 

 

“La violenza a Palermo – aggiunge Brugnone – è arrivata ormai a livelli insostenibili. Lo avevamo già dichiarato l’ultima volta a metà giugno, dopo che un rider è stato aggredito e rapinato dell’incasso a mano armata, a Tommaso Natale. Paradossalmente, è la triste conseguenza di quello che sta accadendo a Palermo, in una città dove manca in questo momento il controllo forze ordine e del Comune di Palermo e dove servirebbe la presenza di una figura istituzionale, quella del sindaco. A febbraio abbiamo chiesto un incontro con la Filt all’amministrazione comunale per i problemi sicurezza, di viabilità e della guerra in strada di cui i rider sono le prime vittime. A febbraio. Oggi siamo a luglio e le aggressioni continuano senza sosta e senza che arrivino risposte a questa emergenza”.

 

 

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione PA
Redazione PA
Redazione Palermo
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli