Una mozione per intitolare a Biagio Conte, il missionario laico recentemente scomparso a Palermo, il tratto di strada (già via Tiro a Segno) che da Corso dei Mille arriva sino ad angolo con via Archirafi, dove è attiva, ormai da oltre 30 anni, la Missione Speranza e Carità, la prima struttura voluta e creata dall’amico degli ultimi. E’ l’obiettivo della mozione, votata all’unanimità, presentata dalla sesta commissione consiliare presieduta da Ottavio Zacco e composta da Giuseppe Lupo, Teresa Leto, Dario Chinnici e Leonardo Canto. Un riconoscimento da parte della città di Palermo a fratel Biagio per le sue opere di carità e per “aver donato la propria vita ai poveri, scuotendo le coscienze della società civile attraverso iniziative di disobbedienza civile”.
Un ulteriore segnale di ringraziamento a nome dei palermitani per le opere di assistenza ai poveri e ai più bisognosi per il fratello missionario laico deceduto il 12 gennaio proprio vicino alla ‘sua gente’ nella cittadella del povero e della speranza.
“Contestualmente abbiamo votato una mozione per favorire l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati e a porre in essere tutte le azioni necessarie per l’accesso alla residenza anagrafica, indispensabile per garantire l’esercizio dei diritti di cittadinanza, a semplificare l’accesso alla residenza virtuale dei soggetti fragili e in marginalità adulta”, dice il presidente della sesta commissione consiliare, Ottavio Zacco.