Home Cronaca Palermo: stretta Polizia municipale, più controlli e potenziamento videosorveglianza

Palermo: stretta Polizia municipale, più controlli e potenziamento videosorveglianza

Nuovo piano finanziato con 900mila dal ministero dell'Interno, possibili 1.200 servizi in più. Sindaco, 'Cittadini collaborino. Comandante vigili, 'stop degrado urbano'

Sosta in doppia fila, circolazione senza casco o mancanza di copertura assicurativa. Sono le infrazioni stradali più comuni commersse dagli automobilisti più indisciplinati a Palermo. Nel confronto tra i numeri del 2023 e quelli di quest’anno, l’unico rapporto percentuale diminuito è quello relativo alle multe per superamento della velocità (autovelox), tutti gli altri sono aumentati (mancato uso della cintura di sicurezza del 60%). A tracciare un bilancio è il comandante della Polizia municipale di Palermo, il generale Angelo Colucciello. “Questi dati sono anche il frutto del potenziamento del servizio di street control – spiegano dal Comando dei vigili urbani -, mentre con 800mila euro ricavati dall’avanzo di amministrazione approvato in Consiglio comunale, nei prossimi mesi l’amministrazione intende incrementare il numero di mezzi a disposizione della Polizia municipale”.

 

Ma la Polizia municipale è presente sul territorio anche con controlli antidegrado e movida. In questo caso gli accertamenti, che siano programmati o d’emergenza sulla base di richieste o segnalazioni dei cittadini alla centrale operativa, si svolgono prevalentemente in orari serali o notturni per verificare il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e di intrattenimento, e scoraggiare situazioni di incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alla tutela della tranquillità e del riposo dei residenti. Da gennaio a settembre, gli interventi in materia di orari di vendita, di asporto e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, gioco d’azzardo e acustica sono stati 178 e hanno riguardato principalmente il centro storico della città e, nei mesi estivi, le località balneari. “Si tratta soprattutto – spiegano dalla Polizia municipale – di violazioni relative all’occupazione abusiva di suolo pubblico, alla vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici fuori dall’orario consentito, perizie fonometriche non in regola, carenze igienico-sanitarie, mancanza di Scia inizio attività e di quella sanitaria, per un totale di circa 350 sanzioni amministrative e quasi 40 comunicazioni di notizie di reato”.

 

 

Sul fronte della prevenzione incendi, a esempio, “il nuovo sistema attivo nella Control room e la cooperazione con vigili del fuoco e Protezione civile – ha sottolineato il primo cittadino – ha fatto in modo che quest’anno non ci fossero incendi devastanti della portata di quelli registrati nel 2023. Di fatto, su questo tema, Palermo ha rappresentato un vero e proprio modello”. Un altro “dato significativo” per il sindaco di Palermo è quello dell’aumento delle violazioni del Codice della strada. “Non significa, infatti, che i palermitani siano diventati più indisciplinati – ha spiegato -, ma che è aumentato il controllo del territorio e dei sistemi di telecontrollo, frutto di una scelta politica precisa di questa amministrazione. Proseguiremo su questa strada con la volontà di potenziare il personale del Corpo dei vigili urbani, ma, insieme a un maggiore controllo della città, l’auspicio è che ci sia una sempre maggiore collaborazione dei cittadini, per quanto riguarda i comportamenti alla guida, nei luoghi della movida e sul fronte del conferimento dei rifiuti”.

“L’avvio del progetto da parte del ministero dell’Interno – ha aggiunto il comandante dei vigili urbani, Angelo Colucciello – conferma l’attenzione per il lavoro svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia municipale di Palermo nella gestione delle attività di indagine e delle situazioni di rischio. Punta a implementare le attività di presidio e di controllo del territorio, prevenire i reati e impedire il reiterarsi di tutti quei comportamenti di criminalità diffusa, che contribuiscono a generare degrado urbano e malcostume, contribuendo così a migliorare la qualità della vita di tutte le cittadine e i cittadini di Palermo”.

 

 

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