Home Province Palermo Palermo: XXVI congresso annuale della Società Italiana di Odontoiatria Forense

Palermo: XXVI congresso annuale della Società Italiana di Odontoiatria Forense

Un incontro ispessito da relatori che rappresentano le più importanti istituzioni e società scientifiche italiane

Si svolgerà a Palermo l’annuale congresso nazionale della Siof, patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA), che affronterà diverse tematiche di ampio respiro per l’attualità e di grande importanza sociale: odontologia forense e criminalistica, la responsabilità in odontoiatria anche in relazione ai decreti attuativi della legge Gelli Bianco e dei rapporti con le istituzioni, le nuove frontiere operative e terapeutiche in relazione alla durata dei restauri, l’invasività delle cure e le conseguenti ricadute assicurative. Il convegno, ricchissimo di spunti di riflessione, si rivolge agli odontoiatri, ai medici legali e ai giuristi e sarà possibile seguirlo anche usufruendo del collegamento telematico.

 

 

Un incontro ispessito da relatori che rappresentano le più importanti istituzioni e società scientifiche italiane, tra cui si segnalano la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA), la Società Italiana di Parodontologia (SIdP), l’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), l’Inail e il CNEL. “Ci auspichiamo – prosegue la presidente Ceretti – che questa bellissima regione risponda in maniera favorevole partecipando al nostro incontro”.

 

 

Al mondo accademico palermitano e, in particolare, alla professoressa Antonina Argo, vicepresidente di SIMLA e presidente del convegno, si rivolge la presidente Ceretti per evidenziare il grande lavoro compiuto nella definizione di un evento di assoluto rilievo nazionale.

 

 

In relazione a un tema quanto mai attuale che riguarda il rapporto tra le nuove tecnologie e la scienza medica, di sicuro interesse sarà la relazione introduttiva del professore Claudio Buccelli, Emerito di medicina legale e Past Presidente SIMLA, che illustrerà “anche gli scenari, attuali e dell’immediato futuro – aggiunge la prof.ssa Argo -, della robotica nel campo delle scienze odontoiatriche. Chi ne sarà responsabile per il profilo sanitario? Che ne sarà della sicurezza della persona assistita? Queste le domande poste dalle nuove frontiere in ambito odontoiatrico.”

Exit mobile version