spot_imgspot_img
HomeProvincePalermoSanità Cisl Fp Sicilia: 'Con nuovo contratto più diritti e aumenti'

Sanità Cisl Fp Sicilia: ‘Con nuovo contratto più diritti e aumenti’

"Un testo innovativo, riformatore e orientato al futuro". Così Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Marco Corrao, segretario regionale con delega alla Sanità

(Adnkronos) – “Un testo innovativo, riformatore e orientato al futuro”. Così Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Marco Corrao, segretario regionale con delega alla
Sanità, parlando del nuovo contratto collettivo nazionale della Sanità pubblica durante un incontro organizzato dalla Cisl Fp Sicilia all’Astoria Palace di Palermo. La pre-intesa è stata siglata a Roma il 15 giugno. “Un importante traguardo per un settore che si è dimostrato
centrale nel contrasto alla pandemia, in cui i lavoratori si sono spesi in prima persona, a costo anche di grandi sacrifici e grandi rischi personali – aggiungono – Avevamo detto che avremmo chiesto di pagare il conto e così abbiamo fatto, lottando fino a ottenere il
riconoscimento di tutte le nostre rivendicazioni”.

Pubblicità

Il contratto prevede nuovi aumenti tabellari per tutto il personale del comparto e la definizione di un nuovo sistema di indennità. Tra incremento contrattuale e nuova indennità, agli infermieri spetteranno, mensilmente, 158 euro in più, al personale sanitario 126 e agli operatori sanitari 101,5; oltre, per le tre categorie, ulteriori 100 euro mensili in caso di assegnazione ai servizi di pronto soccorso. Per il personale amministrativo, tecnico e professionale, l’incremento medio tabellare è di 85 euro. Rivista anche la parte normativa del contratto nazionale, ampliando i diritti dei lavoratori.

“Abbiamo previsto strumenti importanti per la valorizzazione delle esperienze professionali che i lavoratori hanno maturato sul campo – spiega la segretaria nazionale della Cisl Fp con
delega alla Sanità, Marianna Ferruzzi – Non soltanto si ridisegna il sistema di attribuzione degli incarichi ma si prospettano anche rilevanti opportunità di crescita per quel personale che, pur in assenza di titolo di studio, si ritrova a svolgere mansioni attribuibili alle aree superiori: fino al 30 giugno 2025, infatti, potranno essere previste specifiche procedure selettive interne, nell’ambito dei relativi piani di assunzione, rivolti a coloro i quali
hanno all’attivo almeno 10 anni di esperienza professionale (o 5 anni nel caso di possesso del titolo di studio).

 

Ci auguriamo – conclude – che il Ministero dell’Economia e la Corte dei Conti procedano speditamente coi controlli per giungere alla sottoscrizione definitiva
e al pagamento di tutti gli arretrati”.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione PA
Redazione PA
Redazione Palermo
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli