Palermo, 8 feb. – “Sospendere l’esecuzione degli sfratti è moralmente doveroso. A Palermo, nel periodo immediatamente precedente la pandemia, si contavano 1600 sfratti annuali. La crisi economia e sociale, che sul piano occupazionale ha comportato la riduzione di oltre 33mila unità, rischia di avere effetti devastanti sulla già preoccupante condizione degli sfratti esecutivi nella nostra città. Rivolgiamo un appello alla deputazione palermitana per sostenere il blocco degli sfratti almeno fino al 30 giugno 2021”. La richiesta di un intervento ai parlamentari eletti alla Camera e al Senato viene dal segretario del Sunia Palermo, Zaher Darwish, in considerazione del percorso in atto in Parlamento della norma che proroga il blocco degli sfratti, che rischia di essere limitata dagli emendamenti presentati al decreto Milleproroghe.
“La crisi economica, aggravata dalla crisi sanitaria dovuta alla pandemia – aggiunge Zaher Darwish -, ha portato anche a Palermo alla chiusura di centinaia di attività commerciali, artigianali e produttive, con una perdita di fatturato che nel 2020 oscilla tra i 3,7 e i 5 miliardi. In considerazione del numero sempre maggiore di famiglie che si rivolgono al Sunia Palermo, esprimiamo viva preoccupazione per tale andamento, che preannuncia un aumento esponenziale dei casi di famiglie impossibilitate a pagare l’affitto ea rischio sfratto esecutivo.
Una condizione allarmante che esige l’immediato intervento dell’Amministrazione comunale e delle altre istituzioni per evitare il peggioramento dell’emergenza abitativa, che già adesso è insostenibile per migliaia di famiglie in difficoltà”, conclude il sindacalista.
(Adnkronos)