“Vista l’impossibilità di destinare a residenze il San Paolo e l’hotel de France, sto lavorando all’acquisizione dell’albergo Athenaeum per recuperare altri 140 posti letto. La carenza nell’ospitalità frena l’internazionalizzazione. Ed è una mancanza del governo regionale”. Lo dice, intervistato da Repubblica Palermo, il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri. Parlando della attrattività internazionale che “stenta a decollare”, Midiri spiega: “Sto avviando una riorganizzazione amministrativa per una cabina di regia che sarà esclusivamente dedicata ai rapporti internazionali. Stiamo curando importanti rapporti con Cina ed Emirati Arabi. Obiettivo, aumentare di 300 unità gli studenti stranieri. Ad oggi abbiamo ottenuto un finanziamento di 48 progetti per oltre 17milioni”.
Ci sono da migliorare “i servizi agli studenti, dal nostro sito web alla velocità di reperimento delle informazioni. Molto è stato già fatto, dalle carriere alias estese a tutta la comunità accademica al raddoppio del servizio di consulenza psicologica”.
Per il “miglioramento delle strutture” il rettore Midiri parla dello stanziamento “di circa 4milioni per il campus di via Archirafi. C’è un progetto già avanzato, che prevede l’aumento di percorsi pedonali, aree di aggregazione e l’apertura di un unico spazio dall’Orto botanico a via Lincoln. A settembre partirà il sistema di videosorveglianza con AI per il quale abbiamo investito 8milioni di euro. Avremo 16 nuove aule ed entro i primi mesi del prossimo anno sarà consegnato il Consorzio agrario di via Archirafi che adibirò ad aule, laboratori, uffici”.