Palermo, 8 feb. – “Un anno senza Patrick Zaki. Un grido di dolore e rabbia dopo il dramma di Giulio Regeni. Un dramma che non vogliamo si ripeti”. L’Amministrazione comunale di Trapani si unisce agli appelli lanciati da studenti, docenti, cittadini, sindaci di diverse città d’Italia: voci che chiedono fortemente “giustizia e libertà” per lo studente egiziano. “Patrick rappresenta i tanti giovani stranieri che vengono nel nostro Paese per studiare e costruire un mondo migliore – dice il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida -, per affermare che la cultura genera pace e giustizia contro ogni totalitarismo”.
Oggi, come in tante altre città, Trapani aderisce simbolicamente anche con l’illuminazione di un monumento. Dalle 18 ‘Torre di Ligny’ sarà illuminata di giallo. “Patrick ti aspettiamo”, conclude il sindaco.
(Adnkronos)