«È stata accolta la nostra proposta di istituire un tavolo tecnico-giuridico per affrontare in modo strutturato la questione delle emissioni nell’area industriale di Priolo. Arpa Sicilia sarà incaricata di effettuare un monitoraggio costante e puntuale dei valori emissivi, assicurando trasparenza e rigore scientifico. La Regione segue con la massima attenzione questa vicenda, con il duplice obiettivo di salvaguardare la continuità del polo industriale e garantire il rispetto delle normative ambientali».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine della riunione sul futuro dell’area industriale di Priolo, nel Siracusano, con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Al vertice erano presenti anche l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, dirigenti generali dei dipartimenti coinvolti e rappresentanti delle forze produttive e sindacali.
«Il nostro impegno – prosegue il governatore – è volto a coniugare sviluppo industriale, salvaguardia dell’occupazione e tutela dell’ambiente, consapevoli dell’importanza strategica del distretto chimico di Priolo sia per l’economia siciliana sia per quella nazionale. Il tavolo tecnico rappresenta un passo concreto in questa direzione e confidiamo che le nuove evidenze possano contribuire a una soluzione positiva e sostenibile».