PALERMO – A Roccalumera, nel Messinese, i due torrenti Allume e Sciglio che attraversano le omonime frazioni verranno messi in sicurezza dopo un’attesa di oltre vent’anni. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha programmato la bonifica delle due fiumare. E’ stata infatti pubblicata la gara, per un importo complessivo di due milioni e mezzo di euro, relativa ai lavori di recupero e ricostruzione degli argini.
Si chiude così una vicenda annosa. Risale, infatti, al 1998 il progetto originario, arenatosi per difficoltà di ordine burocratico e per carenza di risorse finanziarie, nonostante la pericolosità dell’intera area che ha una classificazione R4 e, quindi, un indice di rischio molto alto. I residenti della frazione di Sciglio conservano ancora un nitido ricordo dell’esondazione che colpì la zona di San Nicola, facendo crollare i muri di contenimento e danneggiando terreni, impianti sportivi, manufatti e case.
Oggi, proprio allo scopo di scongiurare un peggioramento della situazione, la Struttura diretta da Maurizio Croce scende in campo. E’ prevista la regimentazione delle acque e la ricostruzione delle sponde, oltre che la rimozione di materiali e detriti. Si tratta di attività indispensabili per contrastare il fenomeno dell’innalzamento del letto dei due torrenti e la conseguente erosione al piede del pendio. Verranno inoltre realizzate delle briglie per uno sviluppo lineare di circa 850 metri lungo l’alveo dello Sciglio, per rendere più sicura la percorribilità della strada statale 114 che collega a Furci Siculo e Nizza di Sicilia e la fruibilità del lungomare.
Roccalumera, si interviene sui torrenti Allume e Sciglio
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