PALERMO – Oltre un milione di euro. A tanto ammonta l’importo della gara che assegnerà i lavori per consolidare il pendio che si trova nella periferia Sud-Orientale del centro abitato di Salemi, nel Trapanese. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il due dicembre. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, sta dunque per porre fine a una situazione di pericolo che durava da quasi trent’anni. Risale, infatti, all’inizio degli anni novanta il primo progetto di intervento redatto su incarico dell’amministrazione cittadina che, fino a oggi, è però riuscita a realizzare soltanto piccoli interventi di bonifica che non sono bastati a impedire il verificarsi di continui fenomeni franosi, nella zona compresa tra le vie Lo Presti e Giotto a Est e la via Cremona a Nord.
Gli smottamenti, provocati con ogni probabilità da una serie di corsi d’acqua sotterranei, hanno sensibilmente abbassato il piano stradale mettendo a rischio la stabilità di diverse abitazioni e provocando anche danni alla rete del metano e all’impianto fognario. Ciò ha costretto in più occasioni le autorità competenti a chiudere la via Mazara, che si trova a valle: una misura precauzionale che ha lasciato isolato parte del centro storico. Si tratterà di intervenire su un’area caratterizzata da un terreno sabbioso e argilloso che richiederà, anzitutto, opere di sistemazione idraulica mediante la realizzazione di briglie e di canaloni di gronda. Per il consolidamento in profondità dei vari strati del versante, si ricorrerà a paratie di pali in cemento armato ed è prevista anche la sistemazione a terrazze e graticciate dell’intero pendio con la piantumazione di essenze e di specie vegetali.