Primo sì all’Assemblea regionale siciliana al disegno di legge in materia di urbanistica ed edilizia. Il ddl contiene anche la norma che riaprirebbe il condono per le villette costruite, prima del 1985, entro 150 metri dalla battigia. Il testo, che ha ottenuto oggi il via libera in commissione Ambiente, potrà essere adesso calendarizzato in Aula. “Un’altra riforma legislativa è pronta per l’esame del Parlamento siciliano”, dice la capogruppo della Lega all’Ars, Marianna Caronia, per la quale si tratta di “un intervento normativo atteso e utile allo snellimento burocratico, necessario per far ripartire l’economia e per dare certezze ai cittadini che si rivolgono alla pubblica amministrazione”. La riforma interviene sulla pianificazione urbanistica comunale, sui cosiddetti Pug, fissando i criteri per l’esame da parte dei Consigli comunali. Inoltre, entra nel merito dei piani particolareggiati attuativi e sulle procedure per il rilascio dei nullaosta e delle concessioni nelle aree di parco e di riserva naturale.
“Con questo nuovo intervento normativo si recepisce la recente riforma dello Stato dettata con la legge 34 del 2022 – conclude la leghista -. Siamo particolarmente soddisfatti come Lega che l’iter è stato puntuale ma anche rapido e va dato merito al presidente della IV commissione, Giuseppe Carta, per avere saputo condurre i lavori preparatori in maniera egregia”.