L’amenorrea è la mancanza del normale periodo mestruale, ma non è mai una patologia in sé stessa. L’amenorrea primaria non si presta ad approcci fitoterapici,la secondaria invece sì. L’amenorrea secondaria può derivare da cause di natura fisiologica ovvie come: gravidanza, allattamento, uso di contraccettivi, menopausa precoce, uso di androgeni. Altre cause possono essere terapie, farmaci, cause neurormonali, sindrome dell’ovaio policistico. Nella tradizione erboristica mediterranea troviamo:
Camomilla comune: tropismo per il sistema genitale femminile,scioglie le occlusioni e spinge verso il basso.
Achillea millefoglie: facilita i flussi bloccati.
Finocchio: come pianta aromatica e contro gli ostacoli al flusso.
Le piante amare sono una categoria impiegata per la capacità di muovere verso il basso e di aprire i canali: tra le tante il Cardo mariano.
Il trattamento dell’amenorrea ipotalamica funzionale o adenoipofisaria deve essere ad ampio raggio: fattori alimentari, livello di stress. Si adotta una dieta consigliata da un professionista,si abbassa il livello di stress con vari interventi tra cui piante ad attività adattogena e tonici nervini e sedativi: Ginseng,Eleuterococco,Rodiola.Se è presente una stanchezza generalizzata si consigliano piante come il Ginseng o la Withania.Per livelli alti di prolattinemia è consigliato l’Agnocasto.
In caso di ovaio policistico la pianta più importante è la Liquirizia: sembra in grado di abbassare i livelli ematici degli ormoni androgeni e stimolare l’ovulazione.
Tribulus terrestris: pare in grado di aumentare i livelli ematici dei follicoli e di stimolare l’ovulazione.
Ginseng,Eleuterrococco: tonici nervini e adattogeni.
Cardo mariano: per l’azione sul fegato.
Gymnema: per l’azione di regolazione della glicemia.
Cannella, Fieno greco, Sesamo: sembrano facilitare o indurre il ciclo mestruale
Calendula e Salvia: piante ad azione emmenagoga
ERBORISTERIA FLORANTHEA-VIA S.EUPLIO 16/18- CATANIA