Palermo, 15 feb. – Contagi in calo in Sicilia, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 332 nuovi casi di Covid-19, il dato più basso dall’inizio dell’anno. I tamponi processati nell’isola in un giorno sono stati 18.637, mentre nello stesso arco temporale le vittime sono state 21 e i guariti 628. Gli attuali positivi sono 34.549, 317 in meno rispetto a ieri. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.035, mentre si trovano in terapia intensiva 165 pazienti.
Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 110 sia a Palermo che a Catania, 51 a Messina, 5 a Ragusa, 9 a Trapani, 16 a Siracusa, 19 a Caltanissetta, 2 ad Agrigento e 10 a Enna.
Ulteriore rallentamento della pandemia in Sicilia. Nella settimana che va dall’8 al 14 febbraio, infatti, sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati, le persone in isolamento domiciliare, i deceduti e anche il numero dei nuovi ingressi in terapia intensiva. E’ quanto emerge da un report elaborato dall’ufficio Statistica del Comune di Palermo sulla base degli indicatori territoriali. Nell’Isola nella settimana appena trascorsa si sono registrati 4.190 nuovi positivi, con una diminuzione del 23,1 per cento rispetto ai 5.451 della settimana precedente. Nello stesso arco temporale sono stati effettuati 3102,8 tamponi ogni 100mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 2997,5 tamponi ogni 100mila abitanti. Nell’Isola la percentuale di nuovi positivi è pari all11,9 per cento, a fronte di un valore medio nazionale pari al 14 per cento, mentre si sono registrati3,3 nuovi deceduti per 100mila abitanti (la media nazionale è pari a 3,8).
Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 701,8 ogni 100mila abitanti (media nazionale è pari a 668,6), i ricoverati sono 20,7 ogni 100mila abitanti (il valore medio nazionale è pari a 30,6), mentre vi sono 3,3 ricoverati in terapia intensiva ogni 100mila abitanti. I valori più elevati si registrano in Umbria con 9,5 e nella provincia autonoma di Bolzano con7,5. Il valore medio nazionale è pari a 3,5.
(Adnkronos)