Roma, 30 set. – Le 2 regioni che nella prima fase della pandemia sono state colpite più violentemente dai contagi – Lombardia e Piemonte – dopo il 16 giugno presentano un incremento mediamente più limitato dei nuovi positivi (l’aumento dei nuovi casi nel periodo considerato è, rispettivamente, del 14,6% e 11,5%). Al contrario, Sardegna, Campania, Lazio e Sicilia sono le regioni che stanno sperimentando “un andamento preoccupante dei contagi giornalieri, come dimostrano gli incrementi più elevati rispetto al resto delle regioni: ovvero +154,2%, +140,7%, +90,8% e +83,8% rispettivamente”.
E’ quanto emerge dall’aggiornamento al 24 settembre dei dati relativi all’emergenza Covid-19 dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell’Osservatorio e ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica – campus di Roma, e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio.
(Adnkronos Salute)