“I pregiudizi che ruotano intorno alle problematiche di salute mentale sono radicati nell’immaginario collettivo e influenzano moltissime persone. Tutto ciò conduce all’isolamento sociale, a discriminazioni, violazioni dei diritti, in famiglia, a scuola, nei luoghi di lavoro. Sono passati, infatti, più di quarant’anni da quando Franco Basaglia, coraggioso riformatore, ha realizzato il sogno di curare la malattia mentale senza i manicomi. Ed è pur vero che sui suoi valori fondanti occorre ancor oggi indiscutibilmente ancorare ogni ulteriore sviluppo delle politiche di salute mentale: approccio comunitario di salute pubblica, primato della soggettività, dei diritti e delle risorse della persona e dell’inclusione sociale”. Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nel suo intervento in apertura dei lavori della Giornata mondiale della Salute al Policlinico di Palermo. “Tali valori chiedono oggi di essere reinterpretati alla luce dei cambiamenti sociali in corso, perché se non c’è alcun dubbio che la più grande sfida del futuro della psichiatria e di tutta la medicina è certamente oggi porre un’importante attenzione alla psicopatologia dell’adolescenza, ai disturbi del comportamento alimentare, ai disturbi di personalità, ai disturbi dello spettro autistico, ai disturbi psichiatrici associati alle disabilità intellettive, tutto questo può prendere forma concreta solo se si mette costantemente al centro la persona e il pieno rispetto di essa”.
“In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale la Regione Siciliana ha, da quest’anno, il primato ed il privilegio di ospitare una manifestazione di straordinaria importanza, sia per lo spessore dei contenuti trattati, che per la qualità degli eventi in programma – dice -La paternità della realizzazione di quest’evento si deve alla Fondazione Tommaso Dragotto che ha deciso di adottare il tema della salute mentale ogni 10 ottobre e di rendere la città di Palermo la capitale nazionale delle iniziative dedicate a tale patologia. I disturbi della psiche rappresentano un tema quanto mai complesso e delicato, vissuti come malattia ghettizzante per coloro che ne sono affetti, portatrice di preconcetti e di circospezione nei confronti delle famiglie che si trovano ad affrontare il problema”
“Particolare attenzione è stata posta al tema delle Dipendenze Patologiche da sostanze d’Abuso. all’interno delle quali il fenomeno del consumo del Crack costituisce una grave emergenza che sta investendo la nostra Regione – dice ancora Schifani -L’attivazione della struttura di accoglienza e gestione crisi presso l’ASP palermitana costituisce una prima risposta per contrastare tale nuova forma di dipendenza, a cui si aggiungerà un compiuto modello di intervento, come delineato dalla nuova legge regionale in materia di dipendenze da sostanze d’abuso, fortemente sostenuta da questo Governo, con cui sono state appostate le risorse per 11 milioni di euro per il potenziamento delle attività di prevenzione e cura da parte delle Aziende Sanitarie territoriali con ulteriori interventi a carico della rete di agenzie locali per la formazione e l’inserimento lavorativo”. “Per concludere, sicuramente a livello locale su tre aree dovremo lavorare alacremente nei prossimi anni: 1) investimenti e personale; 2) modelli organizzativi; 3) rapporti tra psichiatria e integrazione sociale e con la certezza che, come dice, Alda Merini, la poetessa che ha vissuto in manicomio”, dice ancora il Presidente Schifani. “La Regione è vicina alle problematiche della salute mentale per garantire il benessere psichico degli assistiti con l’ampia offerta dei servizi delle Aziende sanitarie territoriali. Oggi più che nel passato la salute Mentale è priorità del Governo della Regione”.
