SIRACUSA – Frattura del collo del femore (intervento chirurgico entro 48 ore dall’accesso nella struttura di ricovero per i pazienti di età uguale o superiore a 65 anni e almeno 65 interventi l’anno); intervento di protesi di anca (riammissioni a 30 giorni e almeno 80 interventi annui per struttura); intervento di protesi di ginocchio(riammissioni a 30 giorni e almeno 80 interventi l’anno).
Sono questi i tre indicatori, presi in analisi dal PNE – Programma nazionale esiti 2023, curato dall’Agenas – Agenzia nazionale dei servizi sanitari, funzionali alla composizione di una speciale classifica dei migliori ospedali d’Italia.
Per l’area muscolo-scheletrica, secondo il Rapporto, sono 338 gli ospedali valutati con tutti e tre gli indicatori, e tra questi, solo 28 raggiungono un livello di qualità molto alto. La Casa di Cura Villa Salus (Melilli, Siracusa) del Gruppo Antofin, punto di eccellenza per la Sicilia e per le altre regioni, è stata inserita tra i 28 presidi ospedalieri di prestigio del Paese.
Il PNE, Osservatorio sull’assistenza ospedaliera in Italia, valuta attraverso una serie di indicatori che gli permettono di restituire una rappresentazione grafica sintetica della qualità delle cure, rilevando le aree critiche sulle quali intervenire. I dati dell’edizione 2023 che premiano l’attività svolta da Villa Salus fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nell’anno 2022 da circa 1400 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend. «Lo studio che Agenas realizza tramite il PNE è un lavoro di monitoraggio e analisi delle cure erogate in Italia, negli ospedali pubblici e privati accreditati – ha affermato Emanuele Lombardo, responsabile dell’Unità funzionale di Ortopedia e Traumatologia di Villa Salus – il riconoscimento premia l’efficienza operativa utilizzata per la cura di tutte le patologie che riguardano l’area protesica, chirurgica e traumatologica. L’essere tra i migliori 28 ospedali d’Italia fa onore alla struttura, alla proprietà e a chi lavora nel reparto. Ci confermiamo quale punto di riferimento regionale e adesso siamo onorati di entrare nelle classifiche nazionali. Se abbiamo raggiunto questi grandi risultati lo dobbiamo anche all’efficienza del servizio di anestesia e terapia intensiva di cui Villa Salus può disporre. Questo, ci permette di gestire i pazienti in situazioni anche complesse».
Lombardo e il suo staff – composto dai medici Salvatore Pizzo, Carmelo Pistritto, Salvatore Salamone e Paolo Teodoro, e dalle coordinatrici delle sale operatorie e di reparto Sabrina Luglio ed Elisa Spanghero – può contare su una struttura attrezzata con macchinari di ultima generazione: «L’operatività del reparto è il risultato dell’abnegazione dello staff che vi opera – ha concluso Lombardo – questa efficienza si ripercuote sui grandi numeri che ogni anno la struttura esprime in termini di operazioni e assistenza medica. La proprietà ci mette nelle condizioni di svolgere la nostra professione al meglio. Siamo felici dei risultati raggiunti: da diversi anni ormai siamo in cima alle classifiche siciliane, adesso che abbiamo conquistato primati nazionali, volgiamo puntare a mantenere questo trend che riconosce l’eccellenza».