Home Province Catania Ospedale Cannizzaro, stabilizzati altri 25 “precari”, in gran parte infermieri

Ospedale Cannizzaro, stabilizzati altri 25 “precari”, in gran parte infermieri

Foto archivio

Prosegue la stabilizzazione del personale precario in servizio nell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro di Catania. Con delibera di ieri, 20 ottobre, il Commissario Straordinario dott. Salvatore Giuffrida ha disposto la nomina a tempo indeterminato di 25 unità appartenenti a vari profili: in particolare, 22 infermieri, un fisioterapista, un tecnico di radiologia e un tecnico di laboratorio biomedico. Si tratta di personale in possesso dei requisiti previsti dalla normativa per la valorizzazione della professionalità impegnate nelle aziende sanitarie ed ospedaliere anche durante l’emergenza Covid.

I dipendenti ora stabilizzati avevano risposto all’avviso interno rivolto al personale “precario” del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari, pubblicato nel corso del 2022, che aveva l’obiettivo di effettuare una ricognizione delle possibili stabilizzazioni da conseguire entro il quadro temporale fissato dalla normativa. Dopo le precedenti tornate che hanno permesso il passaggio a tempo indeterminato di decine fra medici e personale del comparto, ora la stabilizzazione è stata applicata ad altri operatori in possesso dei requisiti utili al superamento del precariato, e cioè essere stati assunti a tempo determinato con procedure concorsuali e avere maturato almeno 18 mesi di servizio alle dipendenze di un ente del Servizio Sanitario Nazionale, di cui almeno sei tra gennaio 2020 e dicembre 2022.

 

 

 

«L’Azienda Cannizzaro rinnova il suo impegno nel valorizzare le professionalità impegnate in vari profili all’interno dei reparti e dei servizi ospedalieri – sottolinea il Commissario Salvatore Giuffrida –  secondo le direttive fornite dall’Assessorato regionale alla Salute, nel quadro della consolidata normativa nazionale. Tutti i dipendenti, che a breve firmeranno il contratto a tempo indeterminato, andranno a coprire altrettanti posti organici, consentendo di ridurre la spesa per il personale a tempo determinato. Al contempo – conclude il dott. Giuffrida – gli uffici proseguiranno il lavoro di verifica dei requisiti di ulteriore personale per possibili prossime stabilizzazioni».

 

 

 

 

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