Il gruppo di ricerca “Fisica dell’alta atmosfera e radiopropagazione” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha recentemente installato una stazione di monitoraggio ionosferico presso il Military Institute of Science and Technology (MIST) di Dacca, in Bangladesh. Questo importante passo rafforza ulteriormente l’infrastruttura di ricerca e monitoraggio ionosferico dell’INGV, estendendo le capacità di osservazione globale dell’ente.
Il MIST, Università pubblica di alto livello affiliata al Ministero della Difesa del Bangladesh, è riconosciuto per la sua eccellenza in ingegneria e ricerca tecnologica. La collaborazione tra INGV e MIST, sancita attraverso un accordo ufficiale, non solo prevede l’installazione di sofisticate attrezzature scientifiche e la condivisione dei dati raccolti, ma anche lo sviluppo di progetti comuni nel campo della fisica ionosferica e della meteorologia spaziale (Space Weather), l’adesione a programmi di ricerca congiunti e l’organizzazione di attività educative e di divulgazione scientifica.
La stazione di monitoraggio ionosferico inaugurata presso il MIST è dotata di un ricevitore GNSS (Global Navigation Satellite System) all’avanguardia, capace di fornire dati in tempo quasi reale. Questi dati sono cruciali per lo studio e il monitoraggio delle irregolarità ionosferiche e delle perturbazioni che possono influenzare i segnali GNSS, fondamentali per il funzionamento di numerosi sistemi tecnologici moderni.
Attualmente, la rete eSWua dell’INGV include circa trenta installazioni simili, distribuite in tutto il mondo. Questa rete globale, resa possibile grazie a collaborazioni internazionali come quella con il MIST, permette all’INGV di eccellere sia nella ricerca scientifica ionosferica che nello sviluppo di servizi operativi vitali per la società civile.
L’inaugurazione della stazione presso il MIST ha ottenuto un’ampia risonanza nei notiziari e nei media nazionali del Bangladesh. L’evento è stato celebrato con cerimonie e seminari divulgativi che hanno visto la partecipazione di rappresentanti governativi e delle principali agenzie nazionali coinvolte nelle tecnologie spaziali.