PALERMO – “Fino a questo momento i banchi arrivati in Sicilia sono poco più o poco meno di un centinaio. La fornitura da parte del ministero sarà completata entro la seconda metà di ottobre, ma avendo io stesso verificato in alcuni istituti la situazione attuale posso dire che l’utilizzazione accorta dei banchi attualmente disponibili non pregiudica l’inizio delle attività didattiche”. A dirlo è stato l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione siciliana, Roberto Lagalla, durante le sue comunicazioni all’Assemblea regionale siciliana sull’avvio dell’anno scolastico in Sicilia.
“Al momento del primo censimento ci siamo trovati davanti a una richiesta di oltre 1.200 aule su scala regionale. Ieri l’ultimo monitoraggio ci ha consegnato un fabbisogno residuale di poco meno 150 aule distribuito in circa 50 Comuni dell’Isola, con un’incidenza più elevata nell’area metropolitana di Catania, dove insiste quasi il 60 per cento delle necessità ancora inevase”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione della Regione siciliana, Roberto Lagalla, intervenendo all’Assemblea regionale siciliana durante la seduta dedicata alle comunicazioni del Governo sulla riapertura delle scuole nell’Isola.
“Restano in corso a livello locale i contatti per individuare ulteriori spazi pubblici e privati – ha aggiunto -. Il raggiungimento della copertura del 90 per cento delle richieste a suo tempo presentate può essere considerato un esito significativo di un’azione istituzionale coordinata e sinergica”.
(Adnkronos)