CATANIA – La ‘culla’ dei talenti del futuro. Nell’ambito delle proprie attività di orientamento, la Scuola Superiore di Catania ha ospitato, anche quest’anno, un contingente di 36 studenti provenienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria offrendo loro un quotatissimo corso di Lingua e Letteratura latina. Si tratta di un percorso formativo giunto alla quinta edizione, rivolto ad allievi degli ultimi tre anni dei licei classici, scientifici e delle scienze umane, per prepararli in maniera intensiva ad affrontare le prove del Certamen Lucreziano, organizzato dal Liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone.
Il corso che si è tenuto da giovedì 14 a domenica 17 marzo nella sede di Villa San Saverio era incentrato sul tema “Tecnica didascalica e retorica della persuasione in Lucrezio” ed è stato coordinato dal prof. Orazio Portuese, docente di Lingua e Letteratura latina dell’Ateneo di Catania ed ex-allievo della Scuola Superiore di Catania. I partecipanti sono stati ospitati gratuitamente nella residenza della Scuola, potendo così inoltre approfondire la conoscenza della Scuola Superiore di Catania e della formazione integrativa di eccellenza, alla quale si accede tramite rigorosi concorsi annuali basati esclusivamente sul merito.
E oggi la Scuola accoglierà i vincitori delle gare di secondo livello delle Olimpiadi di Fisica dei poli di Catania 1 e 2, Caltanissetta, Messina, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Cosenza e Potenza, per uno stage di preparazione alla fase nazionale che durerà fino a domenica 24 marzo. Lo stage, coordinato dal prof. Giuseppe Angilella, docente di Fisica dell’Università di Catania, con la collaborazione attiva degli allievi di Fisica della Ssc, coniuga le conoscenze teoriche alle esercitazioni pratiche e alle prove sperimentali, con simulazioni della prova teorica e di quella sperimentale. Questo pomeriggio alle 18,30, il prof. Francesco Priolo, presidente della Scuola Superiore di Catania, riceverà i partecipanti per dare loro il benvenuto e parlare della sua passione per la Fisica.