La Pasqua 2025 sarà ricordata con una grande ondata di affetto, generosità e bellezza. Si è conclusa con oltre 2.600 uova di Pasqua solidali distribuite tra banchetti e scuole la campagna solidale ‘Cuori CerAmici’ del Centro diurno autismo di Nizza di Sicilia (Messina), ideata e curata per l’associazione dal fundraiser Alessandro Silipigni. Un progetto che ha mobilitato scuole, comuni, volontari e famiglie, unendo centinaia di persone intorno a un gesto semplice, ma dal significato profondo. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, tanto da costringere il Centro a rifiutare ulteriori richieste: tutte le uova sono andate esaurite in pochissimi giorni. Ogni uovo è stato un pezzo unico, arricchito da ceramiche dipinte a mano dalle ragazze e dai ragazzi con autismo nel laboratorio del Centro. Piccole opere d’arte che hanno parlato a tutti di inclusione, creatività e valore del dono.
Ad abbracciare la campagna sono stati 12 Comuni della zona jonica messinese: Alì, Antillo, Casalvecchio Siculo, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Itala, Mongiuffi Melia (dove giunta e consiglio comunale si sono autotassati per aderire alla campagna), Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea e Taormina. Una delle azioni più significative della campagna ‘Cuori CerAmici’ è stata l’attività di sensibilizzazione svolta nelle scuole. In ogni plesso visitato si è spiegato agli alunni quanto sia importante accogliere, considerare e rispettare chi può sembrare diverso. Per tantissimi di loro, quest’anno, l’uovo di Pasqua ha avuto un significato nuovo e profondo, diventando simbolo di sostegno e amore. “Il nostro territorio ha dimostrato una sensibilità straordinaria – dice Carmelo Caporlingua, presidente del Centro diurno Autismo -. Questo risultato va oltre i numeri, è un abbraccio collettivo alle famiglie che vivono l’autismo ogni giorno con coraggio”. Per Alessandro Silipigni, è stato “un onore prima ancora che un piacere contribuire a generare un flusso di energie positive attorno al Centro di Nizza. La soddisfazione più grande, come professionista e come persona, è sapere di poter mettere le mie competenze al servizio di una realtà che, da anni, cammina accanto alle persone con autismo e alle loro famiglie, con dedizione, competenza e autentico affetto”.