CATANIA – Dal 20 gennaio del 1942, quando fu pianificato da Hitler e dai suoi gerarchi lo sterminio degli ebrei, al processo a Carola Rackete, comandante di una nave ONG che aveva salvato dei migranti naufraghi. Due eventi storici lontani nel tempo eppure uniti da un filo rosso, per molti invisibile. Li ha legati tra loro Marilina Giaquinta, poetessa, scrittrice, già funzionaria della Polizia di Stato, in un libro “La fine non arriva mai”, da settembre nelle librerie, adattato a testo per il teatro dal regista Alfredo Lo Piero.
Lo spettacolo è una rappresentazione multimediale proposta in occasione della Giornata mondiale della memoria, in concomitanza dell’ottantesimo anniversario dalla liberazione del campo di sterminio di Aushwitz. L’opera accende i riflettori sulla incapacità umana di schierarsi a favore dei più deboli. La persecuzione dei popoli ed il dramma dell’emigrazione hanno così un comune denominatore: LA CATTIVERIA UMANA, perchè il dramma dei migranti, infatti, non riguarda solo il popolo africano verso l’Europa, una realtà che vediamo quotidianamente, ma anche albanesi, mauriziani, turchi e tutti coloro che vengono perseguitati per la loro fede.
“La fine non arriva mai” registra il tutto esaurito oggi e domani, martedì 28 gennaio, ultimi posti disponibili mercoledì 29. Sul palcoscenico di via Caronda, 316, alle 21, gli attori Mario Opinato, Rossella Guarneri, Domenico Maugeri e Laura Cotza, Con la straordinaria partecipazione degli allievi della sezione Scuola di Cinema a Catania, Giorgio Candarella, Rubens Panarello, Cleofe Allegra, Daniele Russo. Le musiche sono firmate dal compositore Salvo Legname, costumi di Sebastiana Chiarenza, trucco di Tiziana Pavone, parrucco Andrea Ragusa, assistente alla regia Alessandro Falco, regia video Alberto Maria. Per l’intera durata dello spettacolo sarà allestita una mostra pittorica dell’artista torinese Marco Sciarpa.
Per informazioni e prenotazioni posti telefonare al 368 662898.
Centro Studi Laboratorio D Arte Via Caronda 316-18